In un momento di grande entusiasmo per la conquista del quarto scudetto, Napoli ha reso omaggio al suo eterno idolo, Diego Armando Maradona, con l’inaugurazione di una statua monumentale alta oltre sei metri. L’opera, intitolata “D10S”, è stata realizzata dall’artista italo-argentino Maximiliano Càceres e rappresenta un simbolo tangibile del legame indissolubile tra la città e il “Pibe de Oro”.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta nel piazzale antistante lo Stadio Diego Armando Maradona, alla presenza di numerosi tifosi e appassionati. L’evento è stato promosso dal manager dell’artista, Alessandro Dramisino, in collaborazione con il Nr Museum di Nicola ed Enzo Raccuglia e i promotori della mostra itinerante “Un Secolo d’Azzurro”, Aldo Rossi Merighi e Sabrina Trombetti. Tra i presenti anche Pedro Pablo Pasculli, campione del mondo con l’Argentina nel 1986 e ex compagno di squadra di Maradona, che ha voluto testimoniare l’affetto e l’ammirazione per il fuoriclasse argentino.
La statua “D10S” si distingue per il suo stile pop e per la rappresentazione del cuore di Maradona diviso a metà: una parte batte per Buenos Aires, l’altra per Napoli. Un’opera che simboleggia l’amore reciproco tra il campione e la città che lo ha adottato e venerato come un dio del calcio.
Questo nuovo tributo si aggiunge alle numerose iniziative che Napoli ha dedicato a Maradona nel corso degli anni, tra cui il celebre murale nei Quartieri Spagnoli e l’intitolazione dello stadio cittadino. La statua “D10S” rappresenta non solo un omaggio al talento e alla passione di Maradona, ma anche un simbolo di identità e orgoglio per l’intera comunità napoletana.
Con l’inaugurazione di questa imponente opera, Napoli rinnova il suo amore eterno per Diego Armando Maradona, celebrando il campione che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio e nel cuore dei napoletani.