A quasi 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, le indagini hanno subito una svolta significativa. Durante il dragaggio di un canale a Tromello, nei pressi della vecchia casa della famiglia Cappa, è stato rinvenuto un martello che potrebbe essere l’arma del delitto. Le gemelle Stefania e Paola Cappa, cugine di primo grado della vittima, sono figlie di Mariarosa Poggi, sorella del padre di Chiara.
Il martello è stato trovato in un tratto di circa 300 metri del canale, dietro l’abitazione disabitata della famiglia Cappa. Questo oggetto è ritenuto di particolare interesse dagli investigatori, poiché è l’unico attrezzo che la famiglia Poggi ha sempre dichiarato mancare dalla villetta di via Pascoli dopo l’omicidio. Secondo le perizie, il martello potrebbe essere compatibile con le ferite riscontrate sul corpo di Chiara.
Le ricerche nel canale sono state avviate in seguito a una testimonianza raccolta dalla trasmissione “Le Iene”. Un uomo ha riferito di aver visto, il giorno del delitto, una ragazza con una borsa pesante entrare nella casa della nonna e successivamente sentire un forte tonfo nell’acqua, come se un oggetto pesante fosse stato gettato nel canale. La ragazza sarebbe stata identificata come Stefania Cappa, cugina di Chiara, che all’epoca non aveva le chiavi della casa e le aveva chieste a una vicina.
Parallelamente al ritrovamento, sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, e di due suoi amici, Mattia Capra e Roberto Freddi. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati dispositivi elettronici, tra cui computer, telefoni e supporti di memoria, che saranno analizzati per cercare eventuali elementi utili alle indagini.
Inoltre, la procura ha depositato circa 200 messaggi di Stefania Cappa e un’intercettazione riguardante Paola.
Nonostante le nuove attenzioni mediatiche, Stefania Cappa non risulta indagata. La sua famiglia ha dichiarato di essere pronta a intraprendere azioni legali contro chi diffonde calunnie, definendo le voci su Stefania come “offensive”.
All’epoca del delitto, le gemelle avevano 23 anni. Stefania studiava Giurisprudenza e successivamente è diventata avvocata, specializzandosi in diritto sportivo e collaborando con il CONI Lombardia. Nel 2017 ha sposato Emanuele Airoldi, figlio di Annina Rizzoli e del campione di equitazione Roberto Airoldi. Paola, invece, studiava alla IULM e oggi è una food blogger che vive tra Milano e Ibiza
La famiglia Cappa ha dichiarato di essere pronta a querelare chiunque diffonda calunnie o informazioni false riguardo al loro coinvolgimento nel caso.