Nives Monda è una figura centrale nella vita culturale e sociale del centro storico di Napoli. Titolare, insieme a tre soci, della “Taverna a Santa Chiara”, un locale noto non solo per la cucina tradizionale ma anche per il suo impegno civico. La Taverna è diventata un punto di riferimento per chi cerca un luogo dove la convivialità si unisce alla riflessione politica e sociale.
Oltre alla gestione del ristorante, Monda è attivamente coinvolta in iniziative per la valorizzazione degli spazi pubblici. Nel 2020 ha ideato la “panchina letteraria” in via Santa Chiara, un’installazione che ha ospitato eventi culturali e momenti di socialità. Nonostante il riconoscimento del suo valore socio-culturale da parte del Comune di Napoli, nel 2025 l’installazione è stata oggetto di una sanzione per occupazione abusiva del suolo pubblico, suscitando proteste e una petizione per il suo riconoscimento come bene comune.
Nei giorni scorsi, Nives Monda è stata al centro di una controversia internazionale dopo un litigio con una coppia di turisti israeliani che aveva pranzato nel suo locale. Secondo la sua versione, la discussione è nata quando la turista ha negato l’esistenza del genocidio a Gaza, portando Monda a intervenire e a invitare la coppia ad andarsene. L’episodio, ripreso in un video diventato virale, ha scatenato un’ondata di critiche e minacce nei confronti della ristoratrice. Monda ha respinto le accuse, sottolineando la sua opposizione al sionismo e il suo sostegno ai diritti umani, dichiarando: “Sono contro i sionisti, il che è molto diverso. Sono per i diritti umani e condanno i crimini di guerra e contro l’umanità perpetrati a Gaza”.
L’episodio ha diviso l’opinione pubblica e la politica. Mentre alcuni esponenti istituzionali, come l’assessore Armato e il sindaco Manfredi, hanno espresso solidarietà ai turisti, altri, come l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris, hanno difeso Monda, sottolineando la necessità di distinguere tra antisemitismo e critica alle politiche del governo israeliano.
Un grande segnale di solidarietà alla ristoratrice e attivista e al popolo palestinese è giunto nel pomeriggio di martedì 6 maggio: migliaia di persone hanno aderito al flash mob in programma a Piazza Municipio a Napoli.
Nives Monda continua a rappresentare una voce indipendente e coraggiosa nel panorama napoletano, unendo la passione per la cucina alla difesa dei diritti e alla promozione della cultura.