Ricorre oggi l’anniversario della morte di Roberto Mancini, un poliziotto italiano noto per essere stato il primo a indagare sullo smaltimento illegale di rifiuti tossici in Campania, fenomeno che ha portato alla denominazione di “Terra dei Fuochi”. La sua dedizione alle indagini ambientali e la sua lotta contro le ecomafie lo hanno reso una figura emblematica nella lotta per la giustizia ambientale in Italia.
Dopo aver frequentato il Liceo Ginnasio Statale Augusto di Roma e aver partecipato attivamente ai movimenti studenteschi di sinistra, Mancini si arruolò nella Polizia di Stato nel 1980. La sua carriera si distinse per l’impegno nelle indagini contro la criminalità organizzata e, in particolare, contro il traffico illecito di rifiuti.
A partire dal 1994, Mancini e la sua squadra iniziarono a indagare sul clan dei Casalesi e sullo smaltimento illegale di rifiuti tossici in Campania. Nel 1996, consegnò una dettagliata informativa alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, evidenziando il coinvolgimento dell’avvocato Cipriano Chianese come intermediario tra aziende e camorra nello smaltimento illecito di rifiuti pericolosi. Nonostante la gravità delle informazioni, l’informativa rimase per anni inascoltata.
Durante le indagini, Mancini fu esposto a sostanze tossiche che gli causarono un linfoma non-Hodgkin, diagnosticato nel 2002. Nonostante la malattia, continuò a collaborare con la Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Morì il 30 aprile 2014 a causa di complicazioni legate alla malattia. Successivamente, gli fu riconosciuto lo status di “vittima del dovere” e gli fu conferita la Medaglia d’oro al Valor Civile.
La storia di Mancini ha ispirato la miniserie televisiva “Io non mi arrendo” (2016), in cui l’attore Giuseppe Fiorello interpreta un personaggio ispirato a lui. Inoltre, il libro “Io, morto per dovere” racconta la sua vita e il suo impegno nelle indagini sulla Terra dei Fuochi.
Roberto Mancini rimane un simbolo di coraggio e dedizione nella lotta contro le ecomafie e per la giustizia ambientale in Italia.