Il Ministero dell’Interno ha comunicato, infatti, l’ammissione a finanziamento, per complessivi 937mila euro, del Progetto “SosteniAMO il Quartiere”, presentato dall’Ente di piazza Matteotti nell’ambito dell’Asse 4 del POC Legalità.
Il nuovo piano nasce in continuità con il progetto “Esserci nel Quartiere“, già realizzato dalla Città Metropolitana nello scorso biennio, e si pone l’obiettivo di prevenire e ridurre i fenomeni di devianza e grave marginalità minorile attraverso azioni di strada e prossimità mirate ad ‘agganciare’ giovani e adolescenti che vivono situazioni di rischio, promuovendo percorsi personalizzati e individualizzati, ovvero laboratori professionalizzanti finalizzati all’inserimento o al reinserimento scolastico, sociale e lavorativo.
L’area di intervento coinvolge due quartieri di Napoli, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli, e cinque quartieri di altrettanti Comuni della Città Metropolitana: il Rione Salicelle ad Afragola, il Parco Verde a Caivano, il Parco Enrico De Nicola a Castello di Cisterna, il Rione Casacelle a Giugliano e il Quartiere Pontecitra a Marigliano. I quartieri individuati sono tutti caratterizzati da gravi sacche di marginalità sociale e degrado socio-economico e culturale.
Per i due quartieri del capoluogo saranno individuati 49 destinatari ciascuno, 35 per Giugliano, 21 per ognuno degli altri 4 territori coinvolti: un totale di 217 ragazzi, una metà dei quali già presenti in “Esserci nel Quartiere” e un’altra metà da agganciare e prendere in carico. Il progetto durerà 20 mesi.
In alcuni quartieri di Napoli, i NEET raggiungono il 58,8% dei giovani, mentre la disoccupazione giovanile, in città, viaggia intorno al 60%; l’indice di permeabilità mafiosa, in Campania, si attesta al 61,21%, con punte altissime proprio nell’area metropolitana partenopea. In alcune aree di Caivano, come il Parco Verde, il tasso di dispersione scolastica si aggira intorno al 58%, la disoccupazione intorno al 35% per la popolazione maschile e al 44% per quella femminile, mentre specificatamente quella giovanile è intorno al 65% a fronte di un dato nazionale che si ferma al 34%. Allo stesso modo si rilevano dati allarmanti in relazione alla devianza giovanile.
Nel cuore delle periferie più complesse della Campania – come Ponticelli e il Parco Verde di Caivano – stanno nascendo importanti iniziative sociali dedicate ai giovani a rischio, con l’obiettivo di contrastare l’emarginazione e favorire l’inclusione.