Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a soli 24 anni a Napoli nell’agosto 2023, è tornata a parlare con forza e rabbia di una situazione che definisce “inaccettabile e surreale”: l’assassino di suo figlio, un minorenne all’epoca dei fatti, sarebbe attivo sui social network. La nonna del killer di Giovanbattista Cutolo pubblica sui social alcuni frame delle videochiamate dal carcere con il detenuto, accompagnati da frasi come “tutto passa” e “un legame che durerà in eterno”. Una pratica diffusissima tra i parenti di soggetti reclusi in carcere.
La madre di Giogiò, Daniela Di Maggio chiede un intervento: «Se lo Stato non interviene, stiamo dicendo che loro sono più forti e vincono sempre».
«In quelle immagini c’è il killer di mio figlio. La nonna mette in rete videochiamate dal carcere e le fa fare contemporaneamente all’altro nipote detenuto. Ci rendiamo conto dal carcere cosa esce in maniera irriverente contro le vittime e a favore dei carnefici? Dove andiamo a finire?” ha dichiarato ai media la madre del musicista 23enne ucciso.
«Se lo Stato non interviene – ha aggiunto – la diamo vinta a loro. Chiedo al capo del dap Antonio Sangermano di intervenire subito, la Questura e la Prefettura devono oscurare il profilo e denunciare questa situazione assurda».
Giovanbattista Cutolo, musicista promettente della Nuova Orchestra Scarlatti, è stato ucciso in pieno centro, in piazza Municipio, dopo una lite nata per futili motivi legati a un parcheggio. L’assassino, un ragazzo di 17 anni con precedenti penali, fu arrestato poco dopo.
La madre di GioGiò si è battuta sin da subito per ottenere giustizia e maggiore attenzione alle vittime. “Non chiedo vendetta, ma rispetto. Mio figlio non può più parlare, ma io sì, e non smetterò mai di farlo.”