La madre di Mark Antony Samson, il 23enne accusato dell’omicidio di Ilaria Sula, è stata formalmente indagata per concorso in occultamento di cadavere. Durante un interrogatorio durato oltre tre ore presso la Questura di Roma, la donna ha ammesso di aver aiutato il figlio a pulire l’appartamento per eliminare le tracce di sangue dopo il delitto.
L’avvocato della famiglia Samson, Fabrizio Gallo, ha dichiarato che la madre era presente nell’abitazione al momento dell’omicidio, mentre il padre era assente. Gallo ha inoltre sottolineato che i genitori sono profondamente addolorati e sotto shock per l’accaduto, esprimendo sincero cordoglio alla famiglia di Ilaria Sula.
L’omicidio di Ilaria Sula ha scosso profondamente l’opinione pubblica. La giovane, scomparsa il 25 marzo, è stata ritrovata senza vita il 2 aprile all’interno di una valigia abbandonata in una scarpata nei pressi di Capranica Prenestina, a est di Roma. Mark Antony Samson ha confessato il delitto, dichiarando di aver agito da solo, ma le autorità stanno approfondendo le indagini per chiarire eventuali ulteriori responsabilità.
Il reo confesso aveva detto agli inquirenti che i genitori, presenti in un’altra stanza, non si erano accorti di nulla, ma questa versione dei fatti non ha mai convinto gli inquirenti. Infatti, dopo aver commesso il delitto è intervenuta la mamma dello studente per ripulire la stanza e far sparire le tracce. “L’ho aiutato a pulire casa, a cancellare le tracce di tutto quel sangue” avrebbe detto Nors Man Lapaz, madre di Mark Samson, secondo quanto riporta l’Ansa. Dopo la confessione, per lei è stata formalizzata l’accusa di concorso nell’occultamento del cadavere.
Da capire se la donna abbia aiutato il figlio anche nell’infilare il corpo di Ilaria Sula nel trolley utilizzato per trasportare il cadavere fino a Poli, dove Samson l’ha gettato in un dirupo. I pm stanno vagliando la versione dei due. La posizione del padre, che non sarebbe stato presente in casa quando è stato commesso il delitto, resta comunque sotto osservazione da parte degli inquirenti.
Secondo il gip di Roma, Antonella Minunni, Mark Samson “ha agito con freddezza e insensibilità”. Lo ha scritto lo stesso magistrato nell’ordinanza emessa nei confronti del 23enne che ha confessato di aver ucciso Ilaria Sula. Nell’ordinanza, come riporta l’Ansa, la giovane è stata “aggredita brutalmente da una persona di cui lei si fidava mediante l’utilizzo di un coltello da cucina, per poi essere riposta in una valigia e gettata in un dirupo”. Mark Samson si trova tuttora nel carcere di Regina Coeli.