La Giornata delal memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie 2025, anno dei trent’anni dalla fondazione di Libera, si celebra a Trapani. “Perché Trapani?”, si legge nel comunicato degli organizzatori Libera e Avviso Pubblico, “Perché In questa terra, la mafia è riuscita a fondersi con la società civile, la politica e l’imprenditoria, ed è proprio qui che, grazie a queste premesse, è nata la “nuova mafia”: al passo con i tempi, ma sempre fedele all’ideologia del potere e del dominio. Trapani è anche altro. È la storia di Libera, nata qui per volontà di Margherita Asta, figlia di Barbara e sorella di Salvatore e Giuseppe, vittime della strage di Pizzolungo, di cui quest’anno ricorre il 40° anniversario. Tornare qui significa ritrovare la Sicilia del movimento, per ribadire con maggiore forza l’importanza di considerarsi un movimento culturale e politico e rinnovare il nostro impegno contro tutte le mafie e le forme di corruzione. A cercare il vento che semina giustizia”.
Il programma si snoda tra il 20 e il 21 marzo: si comincia il 20 alle 14.30 con l’Assemblea dei familiari, riservata alle famiglie delle vittime innocenti delle mafie e si chiude alle 17.30 con la Veglia ecumenica nella Cattedrale di San Lorenzo. Il 21 marzo alle 8.00 si raduna il corteo in Piazza Garibaldi, d cui partirà per arrivare attraverso le vie della città a piazza Vittorio Emanuele, dove alle 11.00 è prevista la lettura dei nomi delle vittime, a seguire il discorso conclusivo di Luigi Ciotti, mentre dalle 14.30 alle 17.00 il pomeriggio è dedicato ai seminari di approfondimento seminari di approfondimento sul tema delle mafie.