Il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, a margine del Rapporto Ecomafia, ha risposto alle domande dei giornalisti sull’omicidio del 20enne Emanuele Durante, avvenuto in pieno centro storico sabato scorso.
“Man mano che passa il tempo vediamo sempre piuù giovani morire o commettere reati o anche a capo di organizzazioni criminali. E’ un trend che riguarda il mondo occidentale, l’ Italia, la Campania e Napoli”.
“Venti anni fa a Napoli, ogni anno, venivano ammazzate 300 – 400 persone. – ha aggiunto Gratteri – Adesso di meno. Quindi, la situazione è migliorata rispetto a venti anni fa. Bisogna sempre studiare e ricordare la storia per capire il presente e per capire dove eravamo venti, dieci anni fa e dove siamo oggi. Ovviamente la situazione è migliorata ma può essere migliorabile se ci sono più uomini e mezzi e soprattutto più telecamere. Se si spendono soldi per installare telecamere anche nelle periferie e nelle province.”
“Sono arrivato a Napoli il 20.ottobre 2023 e nella mia testa, come in tutti i posti dove sono stato, per me non esiste il reato di serie a A o serie B. Esistono i reati e noi dobbiamo organizzarci con le energie che abbiamo a contrastarli tutti.“