Il Comune di Napoli ha disposto la chiusura immediata di Edenlandia, il celebre parco divertimenti di Fuorigrotta, a causa di gravi carenze nella sicurezza delle attrazioni. La decisione è arrivata dopo una serie di sopralluoghi tecnici effettuati dalle autorità competenti, che hanno riscontrato uno stato di degrado in alcune giostre e una manutenzione non adeguata per garantire la sicurezza dei visitatori.
Secondo i rapporti ufficiali, alcune attrazioni presentavano rischi strutturali significativi, tali da configurare un pericolo imminente per il pubblico. Di fronte a queste criticità, il Comune non ha avuto altra scelta che disporre la chiusura del parco, in attesa di eventuali lavori di messa in sicurezza.
Fondato nel 1965, Edenlandia è stato il primo parco a tema europeo, un luogo che ha segnato l’infanzia e l’adolescenza di intere generazioni di napoletani e non solo. Per decenni, il parco è stato uno dei principali luoghi d’attrattiva e divertimento del Sud Italia, con attrazioni iconiche.
Negli ultimi anni, però, Edenlandia ha vissuto una storia travagliata. Già nel 2013, il parco era stato chiuso per gravi difficoltà economiche e gestionali, lasciando un enorme vuoto nella città. Dopo anni di incertezze e lavori di ristrutturazione, il parco ha riaperto nel 2018 sotto una nuova gestione.
Nel frattempo, l’area di Fuorigrotta perde una delle sue icone storiche, lasciando un grande punto interrogativo sul futuro del parco e su quello che potrebbe sostituirlo.
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Edenlandia è davvero destinata a chiudere per sempre, o ci sarà una nuova rinascita? L’incertezza regna sovrana, mentre Napoli assiste alla possibile fine di uno dei suoi simboli più amati.