Ennesima giornata di disagi in vista per i napoletani: sabato 8 marzo, giornata internazionale della donna, segnerà una nuova giornata di sciopero per i trasporti pubblici a Napoli e in tutta la Campania. I sindacati autonomi, tra cui Usi-Cit, Slai-Cobas, Cub, Usb, Adl Cobas, Clap e Orsa Trasporti, hanno proclamato lo sciopero, coinvolgendo il trasporto ferroviario, i bus e altri mezzi pubblici.
Lo sciopero è stato indetto per una serie di motivazioni che riguardano principalmente le condizioni di lavoro degli operatori del settore, le politiche di mobilità, nonché la lotta per il miglioramento dei diritti dei lavoratori. I sindacati chiedono migliori condizioni di sicurezza per chi lavora nel settore dei trasporti e investimenti per un servizio più efficiente e accessibile. In particolare, i lavoratori protestano contro le difficili condizioni di lavoro e le difficoltà legate alla gestione dei mezzi pubblici in una città come Napoli, che, pur essendo una delle più grandi d’Italia, soffre di un sistema di trasporti ancora carente in alcune aree.
Secondo quanto dichiarato dai sindacati, lo sciopero coinvolgerà tutti i mezzi di trasporto pubblici, inclusi autobus, metropolitana e treni. I disagi si estenderanno non solo sulla rete di ANM (Azienda Napoletana Mobilità) ma anche sulle linee regionali come quelle gestite da EAV (Ente Autonomo Volturno), che coprono anche alcune zone extraurbane della provincia di Napoli.
Lo sciopero inizierà alle 9:00 del mattino e terminerà alle 17:00, con alcune fasce orarie garantite, come stabilito dalla legge. I cittadini sono stati avvisati di verificare gli orari aggiornati per evitare inconvenienti. Tuttavia, è previsto che la giornata si svolga con una forte riduzione dei servizi, con bus, metropolitane e treni che non seguiranno le consuete tempistiche.