Terminata dopo quattro mesi la latitanza di Fabio Riccardi.
Il ras dei De Micco si era reso irreperibile dallo scorso 17 ottobre ed è stato catturato poco fa, nel primo pomeriggio di giovedì 20 febbraio. Il 40enne è stato bloccato mentre si trovava all’interno di un’abitazione in via Ungaretti, poco distante dal commissariato di Polizia di Stato di Ponticelli.
Riccardi probabilmente non ha mai abbandonato il quartiere e ha trascorso la latitanza spostandosi da un appartamento all’altro, forte dell’appoggio e della copertura di cui poteva beneficiare nei tanti arsenali controllati dal clan De Micco a Ponticelli. Riccardi non aveva mai smesso di marcare il territorio, come dimostrano le numerose incursioni a bordo di una moto lungo le strade che simboleggiano il potere esercitato dai De Micco nel quartiere, in primis viale Margherita e il rione San Rocco, storico quartier generale dei cosiddetti “Bodo”. Azioni dimostrative eclatanti e plateali che non sono mai passate inosservate, alla luce dell’acclarato status di latitante di Riccardi.
Fedelissimo dei Micco, scarcerato a febbraio del 2023, Riccardi ha ricoperto un ruolo di primo ordine nel clan, fino a condividerne la reggenza con uno dei fratelli dei boss fondatori dell’organizzazione ancora a piede libero. Una delle figure apicali del clan attualmente egemone a Ponticelli, torna in carcere dopo appena due anni trascorsi in libertà.
Continuano invece le ricerche dell’altro latitante: Giuseppe Perrella, irreperibile dal 15 novembre e destinatario di un provvedimento che ha fatto scattare le manette per altre due giovani leve dei De Micco, Alessio La Volla e Gesualdo Amitrano, oltre a Riccardi che era già latitante da un mese.