La vittoria a Sanremo 2025 di Olly ha scatenato polemiche tra chi gli preferiva big come Giorgia o Lauro e chi aveva scelto di parteggiare per il secondo classificato, Corsi. A far pendere la bilancia verso Olly è stato il nuovo meccanismo di voto che, fosse stato usato nelle edizioni precedenti, avrebbe stravolto l’albo d’oro della kermesse.
Anche quest’anno la proclamazione del vincitore di Sanremo crea dibattito. Se in alcuni anni una canzone e un artista avevano svettato nettamente su tutti gli altri, per l’edizione del 2025 l’equilibrio ha regnato sovrano tanto che, fino alla fine, il nome del vincitore è stato avvolto da un alone di mistero.
Alla fine l’ha spuntata Olly che ha battuto Lucio Corsi e Brunori Sas, rispettivamente secondo e terzo. La decisione, dovuta al mix tra i voti delle tre giurie e delle serate precedenti, ha fatto scattare all’Ariston e sui social grandi polemiche con il trionfo del cantautore ligure che è stato accolto con scetticismo.
Come funzionava il meccanismo di votazione
È opportuno sottolineare come il sistema di voto sia cambiato rispetto a quello delle edizioni precedenti. Nel Sanremo 2025 diretto da Carlo Conti è stato adoperato infatti un meccanismo nuovo che le alte sfere della Rai avevano etichettato come più meritocratico.
A decidere il vincitore della competizione canora è infatti non solo l’ultima serata, quella finale, quanto tutto il percorso fatto dagli artisti al Festival. I voti accumulati dalla prima sera fino all’ultima, fatto salva quella del venerdì dedicata alle cover e ai duetti, si sono andati quindi a sommare in modo da ottenere il risultato definitivo.
L’idea alla base di questo cambio era quello di evitare quanto accaduto nella scorsa annata quando Geolier, acclamato e molto votato dal Televoto, aveva vinto nei duetti ma era stato poi penalizzato in finale e si era dovuto accontentare di un secondo posto alle spalle di Angelina Mango.
Le polemiche, il precedente Geolier, Lucio Corsi beffato
Se l’intenzione però era quella di spegnere sul nascere le polemiche, lo scopo non è stato raggiunto. Prima con dei sonori fischi all’Ariston e poi sul tribunale dei social, la classifica di Sanremo è stata fortemente criticata. I telespettatori si sono lamentati dell’assenza nella cinquina finale di Giorgia e Achille Lauro e si sono poi divisi sul verdetto finale che ha premiato Olly e penalizzato Lucio Corsi.
Ebbene, analizzando i numeri e i dati forniti dalla Rai all’indomani della serata finale, è palese come, qualora questo nuovo meccanismo fosse stato adottato già 12 mesi fa, il vincitore della scorsa edizione sarebbe stato Geolier e non Angelina Mango. Il rapper napoletano aveva infatti ottenuto oltre il 68% delle preferenze, più del doppio del 31 che è bastato quest’anno a Olly per trionfare.
Lucio Corsi ha primeggiato per due giurie su tre (quelle dei giornalisti e delle radio), mentre Olly ha prevalso nel Televoto ma con una differenza meno rimarcata rispetto a quella del 2024. Qualora il regolamento avesse previsto che fossero riazzerati i punteggi per la finale ristretta a 5, anziché tenere conto del percorso dei giorni precedenti, allora il vincitore sarebbe stato proprio Corsi. Insomma, come sempre, Sanremo si è chiuso tra le polemiche per la classifica ma per i più impazienti si inizia già a parlare della kermesse che verrà nel 2026.