Maria Federica De Gasperis, insegnante, in una scuola primaria a Roma, è diventata una vera e propria star dei social. Conosciuta come @maestrafede_, su TikTok e Instagram offre supporto a genitori, nonni e insegnanti, dispensando consigli e “trucchetti” per l’apprendimento di italiano e matematica.
“Non si tratta di sostituire la scuola”, precisa l’insegnante in un’intervista al Corriere della Sera, “ma di offrire uno strumento aggiuntivo, più immediato e accessibile, per imparare e confrontarsi”. Il suo successo è tale che ha attirato l’attenzione di personaggi famosi come Eros Ramazzotti, Caterina Balivo e Lorella Cuccarini, che la seguono tra gli oltre 600mila follower.
La privacy dei bambini è sacra: mai usarli per i social
L’avventura social di maestra Fede è iniziata quasi per caso, grazie alla figlia che pubblicava video di balletti su TikTok. Incuriosita, De Gasperis ha iniziato condividendo materiali didattici realizzati per la sua classe, riscontrando un inaspettato successo. Maestra Fede sottolinea l’importanza di affidarsi a fonti autorevoli per la creazione di contenuti didattici. “Mi documento su testi classici di pedagogia e studio diversi strumenti didattici”, afferma. Nonostante la popolarità online, De Gasperis mantiene la sua vita privata separata da quella social. A scuola, pochi la riconoscono come la star del web. E c’è una cosa che non farebbe mai: “Usare i bambini per fare divulgazione sui social. Credo che abbiano diritto alla loro privacy“, conclude con fermezza.
empre più insegnanti utilizzano i social media non solo per comunicare con studenti e famiglie, ma anche per creare e condividere contenuti didattici, trasformandosi in veri e propri influencer. Su piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube, offrono spiegazioni di materie scolastiche, consigli per lo studio, suggerimenti per la gestione della classe e riflessioni sulla didattica. Il fenomeno, in costante crescita, apre nuove possibilità di apprendimento e condivisione, ma solleva anche interrogativi sul ruolo dell’insegnante e sull’uso responsabile dei social.
Da un lato, i docenti influencer possono raggiungere un pubblico vasto e diversificato, contribuendo a diffondere la cultura e a rendere l’apprendimento più accessibile e stimolante. Dall’altro, è importante che mantengano un approccio professionale e rigoroso, evitando di semplificare eccessivamente i contenuti o di promuovere stereotipi. La formazione specifica sull’uso dei social e la consapevolezza delle implicazioni etiche sono fondamentali per un utilizzo responsabile di questi strumenti.