Come smaltire l’alcol prima di mettersi alla guida? Una domanda che si pongono in molti in questo periodo: nel clou dei festeggiamenti natalizi, di cene aziendali, familiari e incontri con gli amici per gli auguri, è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada che ha ulteriormente abbassato il limite massimo di tasso alcolemico consentito.
Le nuove regole dicono che il limite massimo di tasso alcolemico consentito è di 0,5 grammi per litro di sangue, che scende a zero per i conducenti professionali e per i neopatentati. Per chi non le rispetta si prevedono multe che possono superare i 2mila euro e anche la sospensione della patente.
Perché per guidare non bisogna bere alcol
Sono regole a tutela di tutti e a ben guardare non sono affatto restrittive, perché per evitare distrazioni non bisognerebbe proprio bere. «Il livello di concentrazione di alcol nel sangue (alcolemia) ottimale ai fini dell’idoneità psico-fisica alla guida è zero grammi per litro», ricorda infatti il Ministero della Salute. Può capitare però di superare questo limite senza rendersene conto. Specie – appunto – in periodi di grandi festeggiamenti. Nel caso in cui dovesse capitare, ci sono dei modi per smaltire l’alcol più velocemente in modo da mettersi alla guida in sicurezza?
Quanto bisogna bere per avere un tasso alcolemico di 0.5
0,5 grammi per litro di sangue equivalgono orientativamente a uno/due bicchieri di vino o una birra media. Il valore che si ottiene dall’etilometro dipende infatti da diverse variabili: per esempio dal tasso alcolemico della bevanda (uno spritz, per intenderci, è più alcolico del vino, ndr), dalla velocità con cui abbiamo bevuto, dal fatto di avere lo stomaco pieno o vuoto, dalla massa corporea. Influiscono inoltre il sesso e l’età perché le donne sono meno efficienti nel metabolizzare l’alcol e giovani – fino a 21 anni circa – non lo metabolizzano completamente., prosegue l’esperta.
Non da ultimo, influisce l’abitudine di bere alcol: «Se c’è chi sente gli effetti già dopo due dita di vino, è perché non è abituato a bere. Più si beve, più il fegato produce un enzima per metabolizzare l’alcol. E no, non è un vantaggio: l’alcol contiene etanolo, molecola cancerogena». Questo vuol dire che più si beve più ci si espone al rischio di tumori: da questo punto di vista non esiste una quantità minima raccomandata. Non bisognerebbe bere affatto.
Come smaltire l’alcol
Cosa fare allora, se capitiamo a una cena o beviamo un bicchiere di vino o un aperitivo prima di guidare? Se non c’è nessun altro che possa farlo al nostro posto, oltre – ovviamente – a non oltrepassare questo limite, cosa possiamo fare per essere certi di non correre rischi e di non far correre rischi agli altri? Ecco sette consigli da seguire:
1.Mai bere a stomaco vuoto
Il primo suggerimento è quello di accompagnare sempre l’alcol con del cibo. Mai bere nemmeno mezzo bicchiere di vino a stomaco vuoto: appesantisce moltissimo il fegato, oltre al fatto di favorire un repentino innalzamento del tasso alcolemico nel sangue.
2. Mangiare in modo equilibrato, sano e leggero
Un pasto ricco di verdure, con carboidrati a basso indice glicemico, proteine e grassi sani, aiuta anche a metabolizzare più velocemente l’alcol, oltre che a ridurre il suo impatto sul fegato. Come aperitivo, o dopo pasto, mangiare del sedano può aiutare: è particolarmente efficace per depurare.
3. Evitare i dolci e gli alimenti ricchi di zuccheri raffinati
Onde evitare rischi, evitate anche i dolci: se l’obbiettivo è smaltire velocemente il bicchiere (o due) di vino che avete bevuto durante la cena, non aiutano. I dolci, e in generale tutti gli alimenti ricchi di zuccheri semplici come il pane, la pasta, i lievitati e così via, fermentano aumentando rapidamente il tasso alcolemico.
4. Bere acqua (e tisane)
Un trucco furbo? Un sorso di vino e poi un bel sorso d’acqua. E, ovviamente, niente amaro a fine cena: optate per una bella tisana. L’acqua diluisce l’alcol: stimola la diuresi, aiutando l’organismo a depurarsi.
5. Camminare dopo aver bevuto
Un altro modo per smaltire l’alcol è l’attività fisica. Basta una camminata di mezz’ora/quaranta minuti dopo il pasto, anche per ingannare l’attesa.
6. Aspettare due ore prima di mettersi alla guida
Inoltre, c’è anche un tempo da rispettare per smaltire una dose ragionevole di alcol, come possono essere i classici due bicchieri di una cena: almeno due ore. Insomma, cenate presto, così da far trascorrere un tempo idoneo per mettervi alla guida in sicurezza.
7. Non fidarsi degli integratori
Complice, forse, il nuovo Codice della Strada, in rete stanno aumentando le proposte di rimedi “miracolosi” che promettono di smaltire l’alcol in fretta. Tutti i beveroni “miracolosi” che stanno spopolando sui social non hanno un effetto diverso dall’acqua, né i probiotici aiutano ad abbassare il tasso alcolemico nel sangue. Ci sono detossinanti epatici come quelli a base di carciofo che proteggono il fegato ma no, nemmeno questi servono ad abbassare il tasso alcolemico. Insomma, non esistono magie. Per mettersi alla guida non bisogna bere e, se proprio avete scelta, non bevete a digiuno e mai più di un bicchiere di vino o due.
Fonte: la cucina italiana