La Direzione generale degli Archivi ha disposto l’invio di tecnici all’Archivio di Stato di Napoli, finito nella bufera a causa della festa di matrimonio con trecento invitati dello scorso 7 dicembre: lo scopo è quello di verificare l’integrità dei monumentali locali dell’Archivio, ricchi di affreschi e di preziosi documenti antichi.
La decisione di procedere con il sopralluogo è stata del direttore generale archivi del ministero della Cultura, Antonio Tarasco.
I tecnici dovranno verificare, appunto, precisa lo stesso Tarasco, in una nota, “l’integrità dei luoghi e del patrimonio documentario interessato dagli eventi” e verificare, inoltre, “le condizioni più restrittive e maggiormente compatibili con il decoro e la dignità della sede in presenza delle quali potranno essere consentite le concessioni a terzi degli spazi”.
A questo riguardo, la Direzione generale archivi ricorda che “celebrazioni ed eventi sono consentiti dalla normativa solo con modalità rispettose dei luoghi ove essi si svolgono”.