Il mondo del gioco ha ispirato più volte il cinema e la letteratura, anche prima del boom dei casinò e delle grandi sale. Le attrazioni del tavolo verde, d’altronde, sono conosciute anche a chi non ha mai tentato la fortuna, per quanto sono popolari. Chi non ha mai sentito parlare del romanzo “Il giocatore” di Fëdor Dostoevskij? I comportamenti tipici degli avventori delle sale sono ormai noti. Oggi è possibile inquadrare diverse tipologie di appassionati di poker o roulette e costruire intorno a loro trame efficaci sia sul grande sia sul piccolo schermo, come dimostrano le serie tv realizzate dagli anni ‘80 in poi e che trattano espressamente il tema del gioco.
“Capital City”: il poker come strumento di potere nella Londra ottocentesca
Serie televisiva britannica ambientata nella Londra del XIX secolo, composta da 2 stagioni per un totale di 24 episodi. “Capital City” mostra come il protagonista approfitti degli investimenti e del poker vedendo in loro gli strumenti ideali per scalare il mondo aziendale. La serie sottolinea come il poker si intrecci infatti con la sfera degli affari, diventando un elemento cruciale nella trama e nel destino dei personaggi principali, vale a dire i dipendenti Shane Longman Bank. “Capital City” propone dunque un punto di vista originale sul poker, visto da tutt’altra prospettiva, evidenziando che un semplice gioco di carte può essere impiegato anche come un’arma strategica per raggiungere i propri obiettivi.
“Magic City”: il glamour del poker negli anni ’50
La serie descrive la Miami della fine degli anni ’50. Il proprietario del l Miramar Playa, tale Ike Evans, si ritrova invischiato in una rete di interessi particolari con il criminale Ben Diamond, l’unica persona in grado di aiutarlo nella sua attività economica. In “Magic City” il poker diventa metafora della vita stessa, con i suoi alti e bassi, le sue vittorie e le sue sconfitte. La serie spiega come il gioco diventi parte integrante della vita sociale dei protagonisti, anche quando mossi da nobili intenti come la tutela della famiglia. “Magic City” si compone di 2 stagioni, ognuna da 8 episodi, andati in onda in America tra il 2012 e il 2013.
“Las Vegas”: dietro le quinte del gioco da sala
Ambientata nel cuore pulsante di Las Vegas, la serie si concentra sullo staff del Montecito Resort & Casinò, mostrando le sfide quotidiane legate alla sicurezza e alle dinamiche tra giocatori. “Las Vegas” offre una visione realistica del mondo dei casinò, senza dimenticare le sue truffe, i bluff e le richieste eccentriche degli avventori, il che riempie di continuo gli episodi di colpi di scena. Il tutto a dispetto della ripetitività delle location, in quanto di fatto tutte le avventure avvengono all’interno del resort. “Las Vegas” ha goduto della partecipazione di guest star come Paris Hilton e Sylvester Stallone e anche per questo è considerata una delle serie sul gioco più interessanti di sempre. Sono ben 5 le stagioni trasmesse dal 2003 al 2008, per un totale di 106 episodi.
“Tilt”: le emozioni del poker professionistico
“Tilt” è una serie che si focalizza sul poker competitivo e narra le dinamiche di un campionato mondiale disputato a Las Vegas, trascinando così lo spettatore all’interno della dimensione prettamente professionistica. “Tilt” si occupa infatti di esplorare l’emotività e al tempo stesso la freddezza tipica dei giocatori, facendone emergere il carattere personale, ma dimostrando come il poker ad alti livelli riesce ad influenzare anche altri aspetti delle vite degli appassionati. I fan del gioco possono trovare in “Tilt” una sorta di vademecum per carpire i segreti dei professionisti, riscoprendo peraltro alcuni tipici termini del poker italiano. Esiste un’unica serie di “Tilt”, trasmessa nel 2005 e formata da 9 episodi.
“Big Deal”: la passione per il poker nella vita quotidiana
“Big Deal” è una serie britannica che risale alla metà degli anni ’80 e consta di 30 episodi suddivisi equamente in 3 stagioni. Il protagonista è Robbie Box, un pokerista di Londra a caccia di fortuna e che non riesce sempre a far conciliare la propria vita personale con la dedizione per il gioco. Lo scopo della serie è proprio quello di fornire una rappresentazione delle sfide che i giocatori affrontano nella vita reale, anche quando non riescono a staccarsi dall’adrenalina del tavolo verde. A soffrire della passione che Robbie nutre per il poker nella serie sono soprattutto la sua fidanzata, Jan Oliver, e la figlia di lei, Debby. “Big Deal” è stata scritta da Geoff McQueen, autore di molte altre importanti serie tv come “Give Us a Break”, “Stay Lucky” e “The Bill”.