La profiloplastica è una branca della chirurgia estetica del viso che si concentra sull’armonizzazione delle caratteristiche facciali, migliorando l’equilibrio e la proporzione del profilo.
Questa tecnica può correggere difetti congeniti o acquisiti, ripristinando proporzioni facciali più equilibrate e armoniose. L’obiettivo principale è creare un equilibrio armonioso tra le diverse parti del viso, come il mento, il naso e le guance.
Proprio per questo la profiloplastica può comprendere un insieme di interventi chirurgici, ognuno dei quali si concentra su specifiche aree del viso. Queste tecniche possono essere combinate per ottenere risultati personalizzati e naturali, adattandosi alle esigenze individuali di ogni paziente.
Cos’è la profiloplastica e quali interventi
Tra gli interventi che possono essere effettuati quando si ricorre alla profiloplastica c’è la mentoplastica, che si occupa di correggere la forma e la proiezione del mento, un elemento essenziale per l’equilibrio del profilo facciale. In alcuni casi, il mento può risultare troppo piccolo o arretrato, alterando l’armonia del viso. Per risolvere questo problema, si ricorre all’inserimento di protesi in silicone o altri materiali biocompatibili per aumentare la dimensione del mento e migliorarne la sporgenza. In alternativa, è possibile utilizzare tecniche come il lipofilling, che consiste nel prelevare grasso dal corpo del paziente e iniettarlo nel mento per ottenere un risultato più naturale. La mentoplastica può essere utilizzata anche per ridurre un mento eccessivamente pronunciato, rimodellando l’osso in modo da bilanciare meglio i tratti facciali.
Un’altra possibilità della profiloplastica è la rinoplastica, con cui si modificano la forma, la dimensione e la struttura del naso per migliorare l’armonia con il resto del viso. Questo intervento è spesso richiesto da chi desidera correggere difetti estetici come un dorso nasale troppo pronunciato, una punta troppo larga o cadente, o una gobba evidente. La procedura viene programmata in base alla forma del viso e alle caratteristiche naturali del paziente, garantendo risultati che appaiono il più possibile naturali e armoniosi.
Infine, se si ricorre alla profiloplastica può essere effettuata una malaroplastica per migliorare o ridefinire gli zigomi. Con l’avanzare dell’età, o per caratteristiche genetiche, gli zigomi possono apparire piatti o svuotati, influenzando negativamente l’aspetto generale del viso. La malaroplastica consente di aumentarne il volume mediante l’inserimento di protesi oppure con tecniche di lipofilling. Questo intervento dona maggiore definizione al viso, conferendo un aspetto più giovanile e scolpito. In altri casi, se gli zigomi sono troppo pronunciati, l’intervento può prevedere una riduzione della prominenza ossea per armonizzare i contorni del viso.
Per ulteriori informazioni, puoi leggere l’approfondimento “Profiloplastica: un insieme di interventi per armonizzare il viso” sul sito del Dottor Gianpaolo Tartaro.
I principali benefici della tecnica profiloplastica
La profiloplastica, andando a correggere in modo efficace asimmetrie e imperfezioni strutturali del viso, può avere un impatto positivo sulla percezione che una persona ha di sé. Sentirsi più a proprio agio con il proprio aspetto può portare a un aumento dell’autostima, influenzando positivamente il modo in cui si affrontano le interazioni sociali e professionali.
La maggiore fiducia in se stessi può riflettersi su vari aspetti della vita quotidiana, come la sicurezza nelle relazioni interpersonali e il modo in cui si gestiscono gli impegni professionali.
Infine, oltre agli effetti di tipo estetico e psicologico, la profiloplastica può anche apportare benefici dal punto di vista funzionale.
Naturalmente, per assicurarsi di usufruire al meglio di queste opportunità e che venga effettuata la scelta di intervento più indicata per la propria situazione, rimane fondamentale rivolgersi a un chirurgo specializzato, con una grande esperienza nel campo.