Comfort abitativo e risparmio energetico
Quando si parla della nostra casa, ogni singolo aspetto o scelta che ci troviamo ad affrontare si pone come unico obiettivo quello di aumentare il comfort abitativo degli spazi domestici.
Indubbiamente, esistono molti modi diversi in cui è possibile massimizzare il comfort di un edificio ma, l’aspetto principale riguarda sicuramente la temperatura interna che influenza il benessere delle persone che vivono ogni giorno all’interno della casa.
Troppo freddo o troppo caldo, infatti, sono fattori che tendono a destabilizzare il benessere delle persone e inoltre incidono profondamento anche sui costi di mantenimento dell’immobile stesso.
Insomma, la soluzione perfetta è quella che permette di massimizzare il comfort abitativo creando un ambiente piacevole e salutare, ottimizzando al contempo il consumo di energia e le spese in bolletta.
Abbiamo chiesto a Dako, azienda leader nel settore degli infissi e serramenti, qual è il rapporto tra coibentazione e risparmio energetico e come aumentare il confort abitativo di un edifico riducendo anche l’impatto ambientale.
Cosa si intende per risparmio energetico
Prima di tutto, il concetto di risparmio energetico non è qualcosa che riguarda esclusivamente i costi in bolletta per l’energia elettrica, ma si tratta di un vero e proprio “must” per migliorare il comfort abitativo ed il benessere all’interno di un edificio.
Ciò è possibile attraverso un insieme di strategie, interventi e soluzioni adottate per ridurre lo spreco di energia, migliorando l’efficienza dei dispositivi che utilizziamo quotidianamente.
All’interno di un’abitazione, la maggior parte dell’energia viene impiegata nell’utilizzo della climatizzazione, come l’accensione di caldaie, pompe di calore o climatizzatori.
Si tratta di strumenti utilizzati per mantenere una temperatura interna costante e gradevole, impiegati con frequenza diversa a seconda di quanto un’abitazione sia isolata termicamente e della sua efficienza energetica.
Per questo motivo, coibentazione e risparmio energetico sono strettamente legati perché più una casa è isolata termicamente grazie a soluzioni che impediscono la dissipazione di calore, come finestre costruite con materiali ad alte prestazioni isolanti o cappotti termici, meno è necessario ricorrere ai dispositivi per mantenere la temperatura costante.
Tutto ciò ha una duplice importanza: da un lato consente di abbassare i costi economici legati al consumo di energia, dall’altro ha un impatto positivo sull’ambiente, riducendo le emissioni di gas serra e altre forme di inquinamento associate alla produzione di energia.
Come la coibentazione influisce sul consumo energetico e riduce le bollette
L’efficienza energetica di un’abitazione è un aspetto che dipende da tantissimi fattori, ma tra più importanti troviamo sicuramente la capacità di isolare la casa dall’ambiente esterno.
Se andiamo ad analizzare un edificio, ci rendiamo facilmente conto che i punti di ingresso più ampi sono rappresentati da porte e finestre. Questo non vale solo per il passaggio delle persone o della luce, ma anche per quel che riguarda l’aria.
La fisica ci insegna che tra ambienti a temperature diverse sussiste uno scambio continuo, con l’aria che si sposta da un ambiente a temperatura più alta verso uno a temperatura più bassa, provocando una continua dispersione di calore dagli ambienti domestici.
D’estate, d’altro canto, abbiamo il problema inverso, ovvero il calore tende ad invadere le stanze delle nostre case minando il confort abitativo e il benessere.
Per ovviare a questa situazione ricorriamo ai dispositivi per la climatizzazione, cercando di mantenere costante la nostra temperatura ideale all’interno dell’edificio, ed è proprio qui che coibentazione e risparmio energetico sono collegati.
La coibentazione, infatti, non è altro che l’insieme delle soluzioni adottate per isolare termicamente e acusticamente un edificio, riducendo al minimo la dispersione di calore e le infiltrazioni d’aria.
Adottare queste soluzioni significa dover ricorrere con minore frequenza a tutti i dispositivi utilizzati per la climatizzazione, con il risultato che meno energia viene consumata, minore sarà la spesa per bollette di elettricità, gas e altre fonti energetiche.
Miglioramento del comfort abitativo: focus su temperature interne costanti
Finora abbiamo parlato di coibentazione e risparmio energetico in maniera molto ampia, tuttavia, scendendo nello specifico è necessario capire che tra tutti i modi e gli strumenti a disposizione per aumentare l’efficienza energetica di un’abitazione, la scelta di materiali ad alte prestazioni per la realizzazione di finestre e infissi rappresenta l’arma migliore per massimizzare sia il risparmio che il confort abitativo.
Per riuscire a capire meglio questo discorso basta fare una piccola panoramica sulle caratteristiche dei materiali più utilizzati per la realizzazione degli infissi moderni, come l’alluminio o il polivinile di cloruro.
Iniziando proprio dal PVC, possiamo dire che si tratta di un materiale plastico, facilmente modellabile, con un’alta capacità isolante, che impedisce al calore di uscire e all’aria fredda di entrare dagli spazi abitativi.
Per quanto riguarda l’alluminio, invece, bisogna approfondire un pochino di più il discorso perché, al contrario del PVC, si tratta di un buon conduttore, ovvero permette facilmente lo scambio di calore da un ambiente a un altro.
Ma allora perché viene utilizzato per la costruzione di infissi ad alte prestazioni?
Presto detto. Le finestre in alluminio vengono costruite con la tecnologia del taglio termico, che prevede l’inserimento di un materiale plastico all’interno del telaio in grado di tagliare completamente il flusso d’aria, rispedendolo indietro.
Si tratta di un aspetto estremamente importante quello dell’utilizzo di materiali isolanti nella realizzazione degli infissi perché, eliminando la dissipazione di calore è possibile mantenere gli spazi abitativi a temperature costanti, senza bisogno di utilizzare caldaie o condizionatori per molto tempo, riducendo il costo dell’energia utilizzata e riducendo anche l’emissione di inquinanti atmosferici, aspetto estremamente importante in materia di cambiamento climatico.
Il ruolo della coibentazione nella riduzione dell’impatto ambientale
Proprio il cambiamento climatico è uno degli aspetti più importanti quando si parla di coibentazione, risparmio energetico ed efficienza termica delle case.
Il riscaldamento globale è un argomento di cui ormai tutti siamo a conoscenza e sappiamo che per migliorare la situazione è necessario ridurre quello che gli scienziati indicano con il termine “antropico”, ovvero tutte quelle attività legate all’uomo che producono inquinanti ambientali.
Sebbene possa sembrare un aspetto minore, anche i dispositivi di climatizzazione delle abitazioni sono dei produttori di gas climalteranti e ridurre il loro utilizzo è un buon modo per evitare di rilasciare nell’atmosfera inquinanti.
Quindi, tutte le soluzioni a nostra disposizione per la coibentazione e risparmio energetico delle abitazioni riducono il costo in bolletta per l’energia elettrica, aumentano il comfort abitativo e, soprattutto, sono estremamente importanti nella riduzione dell’impatto ambientale da parte dell’uomo.
Si tratta di un concetto estremamente ampio e sul lungo periodo perché, ad esempio, installare finestre in polivinile di cloruro o alluminio non è solo un buon modo per evitare la dispersione di calore, ma si tratta anche di materiali ecosostenibili perché totalmente riciclabili.
Questo significa che la riduzione degli inquinanti non dipende solo dal fatto che queste finestre portano alla diminuzione di utilizzo degli strumenti di climatizzazione, ma anche dal fatto che le aziende, riciclando praticamente tutti i componenti di questi infissi, inquinano molto meno, salvaguardando il nostro pianeta.
L’importanza di scelte consapevoli per contribuire al futuro più green
Il cambiamento climatico è qualcosa che è già in atto ed iniziamo anche a vederne gli effetti, da eventi meteorologici estremi, alla desertificazione di zone verdi. Tuttavia, assumere consapevolezza di questo evento ci permette di poter effettuare delle scelte per ridurre la quantità di inquinanti che immettiamo nell’atmosfera.
Optare per la coibentazione e il risparmio energetico all’interno degli edifici non è un’azione che porta vantaggi solo in termini economici, ma è essenziale per cercare di diminuire l’effetto dell’uomo sul riscaldamento globale.
L’adozione di soluzioni più efficienti può migliorare il comfort abitativo e ridurre lo spreco di risorse senza compromettere il benessere delle persone, non solo riducendo l’emissione di anidride carbonica, il principale gas serra responsabile del cambiamento climatico, ma può essere la rampa di lancio per utilizzare soluzioni green ad alta efficienza.
Ad esempio, adottare energie rinnovabili come il solare o l’eolico permette di ridurre la dipendenza dalle fonti non rinnovabili, limitando così l’impatto negativo sull’ambiente e sulle riserve naturali.
Insomma, in questo momento storico è importante considerare con estrema attenzione il nostro impatto sul riscaldamento globale, adottando strategie che permettono di migliorare il comfort abitativo delle nostre case e il benessere delle persone che ci vivono, riducendo allo stesso tempo l’emissione di inquinanti nocivi per il pianeta.