Senza dubbio lavorare in barca è un’esperienza unica, ma al contempo anche molto impegnativa, che richiede attenzione a diversi aspetti per garantire il comfort e la sicurezza dell’equipaggio.
Le condizioni marine, con il loro dinamismo e le variabili ambientali, impongono una preparazione accurata e una scelta consapevole degli strumenti e dell’abbigliamento adatti. Vediamo 5 consigli pratici per rendere il lavoro a bordo non solo efficace, ma anche piacevole e sicuro.
1. Scegliere l’abbigliamento giusto per la crew
Il primo e fondamentale consiglio riguarda la scelta di un abbigliamento tecnico adatto alle condizioni marine.
Quando si lavora in barca, è essenziale indossare capi che proteggano dal vento, dalla pioggia e dalle temperature rigide, ma che siano anche traspiranti per evitare il surriscaldamento. Il materiale dei capi deve essere resistente all’acqua e allo sbiadimento, garantendo durata e prestazioni elevate anche in condizioni estreme.
Per questo motivo, marchi come Helly Hansen, noti per la loro attenzione alla qualità e alla tecnologia tessile, sono particolarmente indicati per vestire la crew in modo ottimale e migliorare sia il comfort che la protezione dell’equipaggio.
Per disporre di un’ampia varietà di scelta, è possibile guardare all’abbigliamento Helly Hansen sul sito di Riberti, portale specializzato che propone a prezzi competitivi una ricca selezione di giacche da vela, cerate, felpe, polo, magliette intime termiche e salopette nautiche del noto brand.
2. Investire in calzature e dispositivi di sicurezza
Un altro aspetto cruciale per lavorare in barca è la scelta di calzature antiscivolo e di dispositivi di protezione personale. Il ponte di una barca, spesso bagnato e scivoloso, richiede scarpe che offrano una presa sicura e stabile per prevenire cadute e infortuni. È importante optare per modelli che garantiscano una buona aderenza e, al contempo, offrano un adeguato comfort durante lunghe ore di lavoro.
Oltre alle calzature, anche l’uso di giubbotti di salvataggio e altri dispositivi di sicurezza è imprescindibile per ridurre i rischi in situazioni di emergenza. Questi strumenti non solo proteggono fisicamente l’equipaggio, ma aumentano anche la fiducia e la serenità di chi opera in condizioni potenzialmente pericolose. Si tratta ovviamente di adempimenti obbligatori per le attività marittime, quindi è fondamentale essere a norma con le leggi vigenti anche per evitare pesanti sanzioni.
3. Curare l’ergonomia e il comfort a bordo
Il comfort sul posto di lavoro è determinante per mantenere alta la produttività e prevenire problemi muscoloscheletrici.
Quando si lavora in barca, il movimento continuo e le vibrazioni possono causare affaticamento e dolori, soprattutto se non si presta attenzione all’ergonomia. Per questo motivo, è fondamentale scegliere sedili ergonomici, supporti lombari e calzature con una buona ammortizzazione.
Un ambiente di lavoro ben progettato, che tenga conto dell’ergonomia, riduce notevolmente il rischio di infortuni a lungo termine e contribuisce a migliorare il benessere dell’intero equipaggio. Per esempio, in molte aziende del settore marittimo si è investito in soluzioni innovative per garantire che ogni componente della postazione di lavoro sia studiato per offrire il massimo comfort, anche durante le condizioni più difficili.
4. Organizzare e pianificare la giornata lavorativa
Un altro consiglio pratico per lavorare in barca in modo sicuro ed efficiente è quello di organizzare e pianificare la giornata lavorativa in maniera strategica, con maggiore scrupolo rispetto a quanto si farebbe in un contesto lavorativo differente. La gestione del tempo a bordo di una nave, infatti, diventa essenziale in un ambiente di lavoro dove le variabili climatiche e le necessità operative possono cambiare rapidamente.
Programmare pause regolari per il riposo e il ristoro, ad esempio, aiuta a mantenere alta la concentrazione e contribuisce a ridurre il rischio di incidenti dovuti alla stanchezza, una situazione particolarmente pericolosa quando si è in mare.
Inoltre, una buona pianificazione permette di anticipare eventuali problemi legati al maltempo o ad altre emergenze, garantendo che l’equipaggio sia sempre pronto ad affrontare le sfide del momento.
5. Formazione continua e aggiornamento sulle norme di sicurezza
Infine, uno dei consigli più importanti per lavorare in barca con efficienza e in sicurezza è quello di investire nella formazione continua e nell’aggiornamento sulle norme di sicurezza. Il mondo marittimo infatti è in continua evoluzione, con le tecnologie e le normative di sicurezza che vengono aggiornate frequentemente per rimanere al passo con lo sviluppo e l’innovazione del settore.
Per questo partecipare a corsi di aggiornamento, workshop e seminari può fare la differenza, non solo per migliorare le competenze tecniche, ma anche per consolidare la cultura della sicurezza a bordo.
Un equipaggio ben formato, inoltre, è in grado di reagire prontamente a eventuali situazioni critiche durante la navigazione, affinché sia capace di adottare tutti quei comportamenti preventivi che riducono significativamente i rischi di infortunio e consentono di stare in mare in modo più sereno e sicuro.