Una notizia clamorosa che si è rapidamente diffusa tra le strade del quartiere napoletano di Ponticelli, quella relativa al mancato arresto di una delle figure apicali del clan De Micco, organizzazione camorristica che detiene il controllo del territorio.
All’alba di venerdì 18 ottobre, le forze dell’ordine si sarebbero recate presso l’abitazione del ras, al confine tra il comune vesuviano di Cercola e il quartiere Ponticelli, ma non hanno trovato in casa il destinatario del mandato di cattura. Malgrado il ras sia un sorvegliato speciale, sottoposto all’obbligo di rincasare alle 20, non avrebbe trascorso la notte a casa.
Irreperibile anche un altro affiliato al clan De Micco, destinatario del medesimo provvedimento, residente a Ponticelli, in uno dei fortini del clan De Micco.
Il mancato arresto dei due soggetti legati al clan De Micco ha immediatamente attirato l’attenzione di un nutrito gruppo di persone che sono scese in strada per capire cosa stesse accadendo e che hanno poi segnalato l’accaduto alla redazione del nostro giornale.
Un evento che non ha colto di sorpresa nessuno, soprattutto i due soggetti destinati a finire in manette e che proprio per questo motivo avrebbero optato per una strategia utile ad eludere l’attività delle forze dell’ordine, guardandosi bene dal pernottare presso l’abitazione in cui risultano domiciliati, cercando copertura e appoggio tra amici, parenti e insospettabili. Un espediente del quale si starebbero avvalendo anche altri affiliati al clan che temono di finire in manette.
Una strategia giustificata anche da un’altra motivazione, almeno per quanto riguarda l’ex reggente del clan De Micco: scongiurare il pericolo di un possibile agguato voluto per compiere un’epurazione interna. Non è un mistero che il ras sia finito nell’occhio del ciclone negli ultimi mesi, complice una politica scellerata che lo ha portato a praticare estorsioni a tappeto finalizzate proprio a mettere da parte il gruzzoletto necessario di cui disporre una volta tornato in carcere. Un epilogo atteso, ma che il ras mira ad eludere optando per la latitanza.
Il quartiere è blindato, le forze dell’ordine stanno setacciando soprattutto i rioni controllati dal clan, auspicando di stanare i due ricercati.
Nelle prossime ore scopriremo chi riuscirà a stanare prima il ras in fuga: le forze dell’ordine o i sicari del suo stesso clan d’appartenenza?