Federconsumatori e CGIL hanno di recente presentato un rapporto dettagliato che analizza lo stato del gioco d’azzardo online in Italia. Il documento ha avuto il merito di evidenziare alcuni dati particolarmente importanti, per poter inquadrare uno dei comparti che gode di maggiore salute nella Penisola. Si parla ad esempio della distribuzione geografica della spesa, ma anche dell’incremento del mercato del gioco online. Nell’approfondimento di oggi, quindi, verranno presi in esame i dati più importanti.
Report Federconsumatori e CGIL: i dati
Nel 2023 gli italiani hanno speso nel complesso 82 miliardi di euro nel gioco d’azzardo online: una cifra che evidenzia il tasso di crescita maggiore in assoluto negli ultimi 4 anni, corrispondente per la precisione al +67%. I numeri in questione derivano dal successo delle piattaforme telematiche, e di alcuni passatempi digitali in particolare. Lo sa bene chi gioca alla roulette online, ovvero uno dei videogame di gambling di maggior successo, ma lo stesso discorso può essere applicato alle slot machines e a giochi di carte come il poker o il blackjack online.
Tornando ai numeri, nel 2023 è stata registrata una spesa media per cittadino pari a 1.926 euro annui, ma naturalmente si parla di un dato che varia (e non di poco) da regione a regione. Campania, Sicilia e Calabria, ad esempio, dominano la classifica con una spesa pro-capite superiore ai 2.000 euro nei giochi d’azzardo online. In regioni come il Veneto e il Trentino-Alto Adige, invece, la spesa media si attesta ad un terzo circa rispetto a quella campana. Non deve sorprendere: da anni, infatti, il mercato del gioco online viene alimentato in gran parte dalle Isole e dalle regioni del Centro-Sud.
Altri numeri sulla spesa pro-capite
Tra le città con il tasso di spesa più alto troviamo Messina, Palermo e Siracusa, che spiccano con una media superiore ai 3.200 euro pro-capite. Un caso eccezionale viene rappresentato da Isernia, dove la spesa pro-capite supera addirittura i 4.000 euro. Anche Roma registra cifre notevoli, con una spesa di 2.213 euro per residente e un incremento del +13% rispetto all’anno precedente. Nel 2023, solo a Roma, sono stati giocati online ben 4,4 miliardi di euro. Per la cronaca, i dati contenuti nel report di Federconsumatori e di CGIL provengono a loro volta dai numeri pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Segue Milano con un aumento del 12% nella spesa, con una media di 1.796 euro per abitante. Firenze registra un incremento ancora superiore rispetto all’anno precedente, che corrisponde al +43%. Un esempio particolare di spesa pro-capite fuori scala si trova a Castel San Giorgio, dove i residenti hanno speso in media 11.883 euro nel 2023. Nei
comuni minori, la situazione non è molto diversa. Rocca Priora ha registrato una spesa pro-capite di oltre 8.946 euro, mentre Zola Predosa è arrivata a quota 7.884 euro. In base a quanto visto oggi, si capisce che il settore del gioco online continua ad essere contraddistinto da un trend positivo, in termini di numeri e cifre.