• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 1 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Chi è Franco Alfieri, il sindaco delle “fritture”, fedelissimo di De Luca, arrestato per corruzione

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
4 Ottobre, 2024
in Cronaca
0
Chi è Franco Alfieri, il sindaco delle “fritture”, fedelissimo di De Luca, arrestato per corruzione

SAL - Franco Alfieri. Foto Tanopress

Share on FacebookShare on Twitter

È tra i fedelissimi del governatore De Luca il 59enne Franco Alfieri, il presidente della provincia di Salerno arrestato per corruzione. Avvocato e politico di lungo corso, è uno degli esponenti salernitani più ‘longevi’ del PD, eletto sindaco in tre diverse città del Salernitano. Alfieri è finito in carcere nell’ambito di un’inchiesta che ha coinvolto altre cinque persone, tra cui la sorella, per presunti appalti truccati per il rifacimento delle strade a Battipaglia.

ADVERTISEMENT

Rieletto solo pochi mesi fa, al secondo mandato, sindaco di Capaccio-Paestum, Alfieri annovera una lunga carriera politica che lo ha portato ad indossare la fascia tricolore altre volte: è stato a capo della giunta, come primo cittadino, in altri due comuni del Salernitano, Torchiara e Agropoli.

Alfieri conquistò la ribalta mediatica in tempi non sospetti, complice una battuta di Vincenzo De Luca, registrata otto anni fa, nel corso di un incontro politico e poi diffusa dal Fatto Quotidiano, sulle famose “fritture” da offrire in cambio di voti.

Lo scorso giugno,  Alfieri è stato rieletto per il secondo mandato alla guida del Comune di Capaccio-Paestum, presentandosi alla guida di una coalizione civica di centrosinistra e ottenendo al primo turno l’87,3% dei consensi. I due avversari sono rimasti al palo: Emanuele Sica è stato votato solo dal 7,5% dei votanti e Carmine Caramante si è fermato al 5,2%. 

Il 15 novembre 2016, durante la campagna referendaria sulla riforma costituzionale voluta dall’allora premier Matteo Renzi, De Luca era in primissima linea per il sì e tenne un incontro con alcune centinaia di amministratori locali in un hotel di Napoli, per raccomandare loro l’impegno a favore della conferma della riforma. In quella occasione, il governatore campano elogiò la capacità di Alfieri di raccogliere consensi sul territorio, usando il termine “clientele”.

“Ecco, l’impegno di Alfieri sarà di portare a votare la metà dei suoi concittadini, 4mila persone su 8mila. Li voglio vedere in blocco, armati, con le bandiere andare alle urne a votare il sì. Franco, vedi tu come devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso”, aveva detto ai tempi De Luca. Inevitabile lo scalpore suscitato dalla frase, che portò all’apertura di una inchiesta per istigazione al voto di scambio, poi archiviata. Il tutto, un anno dopo fu così commentato dallo stesso governatore: “L’anno scorso feci una battutaccia che ha riempito le pagine dei giornali. Non c’era entusiasmo quella sera nella campagna referendaria e vidi seduto in prima fila il mio amico sindaco di Agropoli: tra amici ci sfottevamo, gli dissi ‘vecchio marpione clientelare portali al ristorante, offri una frittura’. Scatta l’indagine per voto di scambio, questo è un Paese in cui dobbiamo riaprire i manicomi”.

Accusato di corruzione insieme ad altre cinque persone, tra cui la sorella e due dipendenti comunali di Carpaccio. Alfieri avrebbe truccato l’assegnazione di due appalti pubblici a Battipaglia per favorire la società di famiglia. Una ditta formalmente intestata alla sorella, ma che in realtà sarebbe riconducibile allo stesso Alfieri, e favorita con il trucco dei subappalti.

Disposto il sequestro per 543mila euro. Gli altri cinque indagati, tra cui la sorella Elvira Alfieri, sono finiti ai domiciliari: contestati a vario titolo i reati di turbata libertà degli incanti e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio.

Il Pd campano ha deliberato l’immediata sospensione di Franco Alfieri dal partito. E’ la prima reazione all’arresto del sindaco e presidente della provincia avvenuto ad opera della Guardia di Finanza su delega della locale Procura che ha puntato i riflettori sul comune di Capaccio Paestum già dallo scorso gennaio, quando partirono intercettazioni e sequestri di documentazione informatica: materiale tutto relativo al sistema di appalti per i lavori di illuminazione della città degli scavi aggiudicati in seguito da una società in particolare che avrebbe a sua volta subappaltato i lavori ad una ditta intestata alla sorella del sindaco ma secondo gli inquirenti, di fatto gestita dallo stesso Alfieri che da stamattina è in carcere. Ai domiciliari sono finiti la sorella Elvira, Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria della ditta aggiudicatrice, Andrea Campanile dello staff del sindaco e Carmine Greco, responsabile tecnico del Comune di Capaccio Paestum. I reati contestati sono turbativa d’asta e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio.

ADVERTISEMENT
Prec.

5 ottobre, a San Giorgio a Cremano, conclusione della XXIX edizione di Ethnos

Succ.

Scene da far west nel rione De Gasperi di Ponticelli: la guerra tra i ras mette a rischio i civili

Può interessarti

Chi è Alessio Tucci: il 19enne che ha confessato l’omicidio dell’ex fidanzata Martina Carbonaro
Cronaca

Femminicidio di Afragola, la Procura: “Tucci ha agito con crudeltà”

1 Giugno, 2025
Insulti ai genitori di Martina Carbonaro su TikTok: odio e pregiudizi dopo il femminicidio
Cronaca

Insulti ai genitori di Martina Carbonaro su TikTok: odio e pregiudizi dopo il femminicidio

1 Giugno, 2025
Ponticelli, blitz della polizia nel fortino del clan De Micco: sequestrate armi, droga e una bomba militare
Cronaca

Napoli, rapina violenta a distributore di benzina: due dipendenti feriti, due giovani fermati 

1 Giugno, 2025
Afragola, ore d’ansia per Martina: 14enne scomparsa nel nulla, ricerche in corso
Cronaca

Femminicidio Afragola: Martina Carbonaro morta dopo lunghi minuti di agonia

1 Giugno, 2025
Casamicciola Terme: Carabinieri interrompono serata abusiva, lido sequestrato e imprenditrice denunciata
Cronaca

Casamicciola Terme: Carabinieri interrompono serata abusiva, lido sequestrato e imprenditrice denunciata

1 Giugno, 2025
Camorra, le storie dei boss morti in carcere
Cronaca

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

30 Maggio, 2025
Succ.
Scene da far west nel rione De Gasperi di Ponticelli: la guerra tra i ras mette a rischio i civili

Scene da far west nel rione De Gasperi di Ponticelli: la guerra tra i ras mette a rischio i civili

Ultimi Articoli

2 Giugno 1946: Nascita della Repubblica Italiana

2 Giugno 1946: Nascita della Repubblica Italiana

di Redazione Napolitan
1 Giugno, 2025
0

Il 2 giugno 1946 rappresenta una data fondamentale nella storia d'Italia. Quel giorno, gli italiani furono chiamati alle urne per...

Napoli città della Musica Live Festival, da giugno a settembre la II edizione

Napoli città della Musica Live Festival, da giugno a settembre la II edizione

di Redazione Napolitan
1 Giugno, 2025
0

Napoli ritorna ad essere protagonista della scena musicale estiva con la seconda edizione di Napoli Città della Musica Live Festival, in programma nei mesi...

Giocare online con il cellulare: è possibile se si ha una buona connessione

Smartphone e dipendenza: il caso dell’adolescente ricoverato a Torino

di Redazione Napolitan
1 Giugno, 2025
0

Un episodio avvenuto a Torino ha riacceso il dibattito sulla dipendenza da smartphone tra i giovani. Un quindicenne è stato...

Sciopero nazionale dei treni di 24 ore, da sabato 12 a domenica 13 ottobre: tratte e orari garantiti

3 giugno, sciopero dei treni: disagi previsti per i viaggiatori 

di Redazione Napolitan
1 Giugno, 2025
0

Martedì 3 giugno è previsto uno sciopero nazionale di 23 ore del personale di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), addetto alla...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?