Al Napoli Film Festival arriva la giovane regista francese Iris Kaltenback che venerdì 27 settembre alle 20.30 incontrerà il pubblico dell’Istituto Francese (via Crispi, 86) per la proiezione del film “Le Ravissement – Rapita” insieme all’autore delle musiche Alexandre de La Baume.
Opera prima, arrivata in Italia con Satine Film, è stata presentata in anteprima alla “Semaine de la Critique” del 76° Festival di Cannes e ha vinto il premio speciale della giuria al Torino Film Festival perché risultato un “film armonicamente riuscito, dove tutto concorre all’ottimo risultato finale. Iris Kaltenbäck, con la complicità degli interpreti Hafsia Herzi, Alexi Manenti e di tutto il cast, realizza un’opera prima matura e coinvolgente”.
“Le Ravissement – Rapita” racconta la storia di Lydia (Hafsia Herzi), un’ostetrica, che ama il suo lavoro e vi si dedica con grande passione. La donna purtroppo, però, perde il controllo della sua vita, quando subisce una delusione amorosa e nello stesso periodo viene a sapere che la sua migliore amica Salomé (Nina Meurisse) è incinta. Un giorno, mentre sta passeggiando con il figlio della sua amica, Lydia incontra Milos (Alexis Manenti), un uomo con cui ha avuto tempo prima un’avventura. Dopo questo incontro, la donna si ritrova incastrata in un vortice di menzogne, che sconvolgerà la vita di chiunque abbia intorno a sé.
La giornata di chiusura della venticinquesima edizione del Napoli Film Festival, diretto da Mario Violini e organizzato da WooW e l’Istituto Francese di Napoli, sarà dedicata alla memoria di Gaetano Di Vaio con la proiezione del film “Glory Hole” di Romano Montesarchio alle ore 19, in cui ricopre il ruolo di produttore e attore.
Fuori concorso, alle ore 18.15, Gianfranco Gallo presenta il documentario “Il fuoco nella balena – I devoti dello Spartak San Gennaro” di cui ne ha curato la regia.
Completano la serata alle ore 21 la premiazione dei due concorsi SchermoNapoli Corti e Nuovo Cinema Italia e, a seguire, l’anteprima nazionale del film di Enrico Iannaccone “Riverbero”.