La crema di nocciole El Mordjene, prodotta dall’azienda algerina Cebon, diventata celebre grazie alle recensioni di numerosi influencer soprattutto in Francia, ma anche in altri Paesi, non è autorizzata alla vendita nel territorio dell’Unione europea, perché l’Algeria non è tra i Paesi terzi autorizzati a esportare nell’Ue prodotti a base di latte.
Secondo quanto riportato da alcuni media francesi, gli ultimi carichi di quella che è stata definita la “Nutella algerina” sono stati bloccati dagli ufficiali doganali al porto di Marsiglia questo fine settimana. La decisione, che sarebbe stata presa da Bruxelles, ha sollevato forti polemiche ad Algeri, con con il presidente dell’Associazione algerina per la tutela dei consumatori (Apoce), Mustapha Zebdi, che ha accusato l’Ue di aver cercato un pretesto per bloccare un prodotto che avrebbe rischiato di compromettere le vendite delle creme spalmabili europee, a partire da quelle italiane.
Sui social media, gli influencer hanno messo a confronto la El Mordjene con la Nutella, e a volte anche con la crema alle nocciole della Rigoni d’Asiago, i prodotti top del settore anche Oltralp, mentre altri influencer hanno accostato il gusto di nocciole tostate della El Mordjene a quello del “Kinder Bueno”. Grazie ai social, la crema algerina è diventata in breve tempo un vero e proprio fenomeno commerciale, con i rivenditori francesi presi d’assalto. La El Mordjene è stata commercializzata nel 2021, e in Europa sarebbe arrivata poco dopo grazie alla rete di negozi di alimentari maghrebini. In tutti questi anni, le vendite non sono state oggetto di problemi amministrativi. I guai sono arrivati per l’appunto con il boom di notorietà delle ultime settimane.