• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 31 Maggio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Fondazione Vassallo: “A Pollica è stato cancellato l’ultimo ricordo di Angelo nel giorno dell’anniversario della sua morte”

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
5 Settembre, 2024
in In evidenza, News
0
Acciaroli, la testimonianza del “pusher in pensione”: “le mani della camorra ovunque”
Share on FacebookShare on Twitter

«Sono passati 14 anni dall’omicidio del Sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, brutalmente assassinato dalla criminalità organizzata il 5 settembre 2010, e nonostante il tempo trascorso, i mandanti e gli esecutori restano ancora sconosciuti. Nel frattempo, la memoria di Angelo continua a essere offuscata da azioni che la Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore considera inaccettabili. Denunciamo pubblicamente l’operato dell’Amministrazione comunale di Pollica, per una serie di atti che sembrano mirati a cancellare ogni ricordo del Sindaco Pescatore», esordisce Dario Vassallo, Presidente della Fondazione e fratello di Angelo.

ADVERTISEMENT

«Non avremmo mai immaginato, 14 anni fa, che i peggiori nemici di Angelo si sarebbero rivelati proprio coloro che oggi amministrano il Comune che lui ha amato e difeso con tutte le sue forze, fino a perdere addirittura la vita – dichiara Dario Vassallo, sottolineando come la Fondazione sia stata soggetta a una serie di azioni che ritiene gravi e significative – L’espulsione della Fondazione dal Castello di Capano, un luogo simbolo di Pollica, ora affidato in concessione a una società privata, è stato solo l’inizio di un comportamento volto a emarginare la memoria di Angelo. È seguita la distruzione dell’area del Giglio Marino, situata sulla spiaggia di Acciaroli e dedicata ad Angelo Vassallo, un chiaro segnale dell’abbandono e della mancata cura di luoghi che dovrebbero essere preservati in nome del Sindaco Pescatore e del suo ambientalismo. Non meno grave è il deterioramento del carrubo piantato sul porto di Acciaroli nel 2020, un altro gesto simbolico che ha perso significato a causa della mancata attenzione da parte dell’amministrazione comunale”.

Il gesto, però, forse più significativo ed emblematico di questa deriva culturale è stata la rimozione di ogni elemento commemorativo dal luogo dell’omicidio di Angelo, compreso il tricolore, le bandiere delle associazioni ecologiste, i ricordi lasciati dalla gente comune e il banner della Fondazione. Un tentativo brutale di cancellazione della memoria, di oblio di una vicenda che lancia un’ombra su tutto il Cilento di un caso oggi ancora irrisolto: un omicidio violento che ancora oggi rappresenta una ferita aperta. Un atto vile, mirato a far sparire ogni traccia di Angelo, ogni ricordo di chi fosse e cosa rappresentasse. A peggiorare ulteriormente la situazione, è emerso che la rimozione di questi elementi non è stata effettuata dal Comune, ma da mani ignote. Questo rende ancora più grave l’accaduto, ma è necessario precisare che l’Amministrazione comunale non ha avuto alcun ruolo in questa azione.

L’ultimo e più doloroso episodio riguarda la rimozione della Grande Onda, un’opera realizzata nel 2019 con oltre 2.500 bottiglie di plastica provenienti da ogni parte d’Italia e anche dalla Germania, e dedicata ad Angelo Vassallo. Questo simbolo della lotta contro l’inquinamento, che si ergeva imponente sul porto di Acciaroli, è stato smontato in primavera dall’amministrazione comunale con la giustificazione della necessità di piantare nuovi alberi e mai più ripristinato. Con la Grande Onda se ne va l’ultimo simbolo visibile della lotta di Angelo a favore della tutela dell’ambiente. Mentre tutta Italia e tutto il mondo celebrano Angelo, il suo paese lo dimentica – afferma il Presidente della Fondazione – questa amministrazione sta agendo in modo ‘particolare’, scegliendo di intraprendere una strada diametralmente opposta a quella che Angelo aveva tracciato e che la Fondazione continua a percorrere».

E aggiunge: «La Grande Onda era un monumento simbolo dell’Italia intera, un’icona di giustizia e libertà che incarnava l’identità del luogo. E mentre tutta Italia celebra la figura di Angelo, l’attuale classe politica di Pollica lo lascia andare all’oblio e tenta di celare la sua storia politica. A nulla servono i “premi retorici o corone in mare” se poi sono svuotati di senso alla luce della concretezza delle loro azioni. Angelo è Storia. Angelo ha cambiato le sorti del Cilento, ha creato le fondamenta per quel miracolo economico e per il benessere di tutta la comunità, rendendo Pollica uno dei più grandi attrattori turistici sulla base di una visione innovativa di amministrazione. Ha combattuto battaglie per difendere la sua terra. A questi tentativi di azzeramento del ricordo, noi però rispondiamo con le idee di Angelo, che sopravvivono ancora più forti! E si muovono sulle gambe delle giovani generazioni. Il vento del cambiamento soffia e forse qualcuno ancora non se ne è reso conto. Angelo vive attraverso un movimento di legalità che si propaga in tutto il mondo. A queste rimozioni replico con le parole di Cicerone: “La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi”. Noi non ci arrendiamo, noi perseveriamo nella nostra ricerca della libertà. Oggi chiamiamo a raccolta tutti gli ambassador di Angelo in Italia e nel mondo: ricostruiremo la Grande Onda!», conclude Vassallo.

ADVERTISEMENT
Prec.

Pollena Trocchia, subisce estorsione dopo aver acquistato droga: carabinieri arrestano due persone

Succ.

Abusa della nipote 15enne, arrestato dai carabinieri nel beneventano

Può interessarti

Camorra, le storie dei boss morti in carcere
Cronaca

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

30 Maggio, 2025
Afragola: Martina uccisa a 14 anni dall’ex fidanzato 
Cronaca

Femminicidio ad Afragola, Alessio confessa: «Martina ha rifiutato il mio abbraccio e l’ho colpita di spalle»

30 Maggio, 2025
Il Napoli si prepara alla rivoluzione Antonio Conte 
News

Antonio Conte resta al Napoli: accordo raggiunto con De Laurentiis per un progetto ambizioso 

30 Maggio, 2025
Ponticelli dice addio allo “Sciacallo”: è morto Carmine Laurino, icona di un’epoca
Da Sud a Sud

Ponticelli dice addio allo “Sciacallo”: è morto Carmine Laurino, icona di un’epoca

30 Maggio, 2025
Martina, uccisa a 14 anni: un femminicidio che impone delle riflessioni
Cronaca

Femminicidio di Martina Carbonaro: gli ultimi aggiornamenti

30 Maggio, 2025
Chi è Alessio Tucci: il 19enne che ha confessato l’omicidio dell’ex fidanzata Martina Carbonaro
Cronaca

Femminicidio Martina Carbonaro: il dolore e le dichiarazioni dei genitori di Alessio Tucci

30 Maggio, 2025
Succ.
Barra: Controlli dei Carabinieri, 2 arresti e 3 denunce

Abusa della nipote 15enne, arrestato dai carabinieri nel beneventano

Ultimi Articoli

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Nel corso degli anni, diversi esponenti di spicco della camorra hanno perso la vita durante la detenzione. Questi decessi, avvenuti...

Carabinieri restituiscono dipinto rubato nel 1978 dalla chiesa di San Gennaro

Carabinieri restituiscono dipinto rubato nel 1978 dalla chiesa di San Gennaro

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Il 29 maggio, nel Parco della Reggia di Capodimonte, il Comandante del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela...

Da sabato 31 maggio, al Trianon Viviani, torna il teatro delle persone

Da sabato 31 maggio, al Trianon Viviani, torna il teatro delle persone

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Al Trianon Viviani prende il via la terza edizione del festival il Teatro delle Persone – per un teatro di prossimità. La manifestazione...

Ponticelli: 4mila mascherine rubate ad un’associazione di volontariato. 2 persone denunciate dai Cc

Volla: Carabinieri arrestano 32enne dopo inseguimento nel rione Conocal

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

I Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Torre del Greco hanno arrestato il 32enne già noto alle forze dell’ordine...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?