La friggitrice ad aria rientra in quel parterre di elettrodomestici che sono riusciti a conquistare una certa popolarità negli ultimi anni, diventando indispensabili in molte casa grazie alla loro estrema versatilità nel cucinare quasi tutte le pietanze, usando pochissimo olio e senza bisogno di friggere gli alimenti, rendendoli quindi croccanti e salutari.
A differenza della cottura tradizionale, la cottura nella friggitrice avviene attraverso un sistema di ventilazione, dove la temperatura può raggiungere fino a 250°C a seconda del modello acquistato. Non tutti però sono a conoscenza che la friggitrice ad aria potrebbe correre il rischio di essere ritirato dal mercato, una notizia che ha fatto preoccupare i produttori e anche i consumatori.
Nel 2022 sono stati rilevati alcuni problemi che hanno portato a rimuovere circa 700mila friggitrici ad aria dal commercio nazionale e internazionale, poiché potrebbero causare serie conseguenze, alcune di queste drammatiche. Uno dei maggiori rischi è il guasto agli impianti elettrici che potrebbero provocare incendi e ustioni, danneggiando non solo il dispositivo ma anche l’abitazione e mettere a repentaglio la salute delle persone.
In seguito, quasi 300mila friggitrici sono state ritirate dal mercato perché presentavano gli stessi problemi, come si legge sul portale Terra.com. Gli utenti, infatti, avevano segnalato un surriscaldamento e il conseguente scioglimento del dispositivo, con la rottura del manico o di altre componenti per via del calore eccessivo.
Per fortuna non ci sono state vittime o feriti gravi, ma le autorità non hanno voluto rischiare che il problema peggiorasse e per questo motivo hanno optato per il ritiro dal mercato di questi dispositivi. Da qui, gli esperti hanno spiegato che bisogna fare attenzione ad evitare di sovraccaricare il dispositivo, pulire tutti i componenti e assicurarsi che l’ambiente sia sempre ben ventilato in modo che non si surriscaldi.