Quest’estate si sta rivelando così calda che fare a meno del condizionatore risulta per molti davvero difficile. Dopotutto, grazie al suo utilizzo è possibile raffrescare l’aria, abbassare le temperature e godere di un’atmosfera indubbiamente più piacevole. Un aspetto che in alcune zone d’Italia si rende necessario persino di notte.
Quando il caldo è davvero opprimente, anche dormire diventa difficile e si rischia di restare a fissare il soffitto per tutta la notte. Per questo motivo sempre più persone scelgono di usare il condizionatore acceso anche nelle ore notturne, ignorando la preoccupazione sul suo consumo orario.
E’ un’abitudine sana quella di tenere acceso il condizionatore anche mentre si dorme? Anche se non tutti lo sanno c’è un aspetto che andrebbe sempre considerato. Quando si dorme si diventa più vulnerabili e ciò porta a dover considerare alcuni aspetti che spesso vanno in secondo piano. Il primo è quello della temperatura corporea che si abbassa e che porta a una percezione diversa del calore. Un condizionatore sempre acceso, in questi casi, potrebbe portare a stati di raffreddamento anche importanti.
Va poi considerato che la continua emissione di aria fredda dallo split porta la mucosa nasale a seccarsi e crea alcune difficoltà respiratorie. Non per niente, di notte, può capitare di svegliarsi con la gola secca o per via della tosse. A tutto ciò si aggiunge la possibilità di andare incontro a delle infezioni dovute alla presenza di batteri che possono inserirsi nei condizionatori che pertanto andrebbero sanificati ogni anno.
In sostanza, il condizionatore di notte in casi estremi può anche essere usato. A patto, però, che non diventi un’abitudine. E quando lo si usa bisognerebbe accertarsi di non avere in stanza persone più fragili come bambini, anziani o persone con patologie varie. Inoltre è sempre bene mantenere una temperatura che consenta di dormire, ma che non sia troppo bassa. Una media sui 25 in genere è quella più accettata. In questo modo si potranno evitare anche i fastidiosi dolori articolari che spesso si presentano proprio durante l’estate e per via dell’uso improprio del condizionatore.