Gerardina Trovato è tornata a esibirsi a Marianopoli, dopo anni trascorsi lontano dal palcoscenico. Le immagini sono diventate subito virali, suscitando forte interesse da parte del pubblico, riaccendendo così l’attenzione mediatica sull’artista siciliana che nei video apparsi sui social appare debilitata e provata. Motivo per il quale, proprio dai social è partito l’appello per aiutare l’artista che necessita di sostegno per rilanciare la sua carriera e superare le difficoltà personali.
Una voce iconica della storia musicale italiana degli anni ’90, conosciuta per i suoi successi come “Non ho più la mia città” e “Sognare Sognare“, la cantautrice siciliana ha vissuto una prima parte di carriera luminosa, collaborando con artisti del calibro di Andrea Bocelli, mentre, negli ultimi anni, la sua vita privata e professionale ha preso una piega drammatica e tuttora sta attraversando un momento di difficoltà.
Gerardina Trovato è riapparsa recentemente in pubblico, esibendosi il 12 agosto al festival di Marianopoli. Questo ritorno sulle scene rappresenta un segnale positivo, ma anche un forte richiamo alla necessità di sostenerla in questo momento così delicato. La sua performance, accolta con calore dai fan presenti, ha dimostrato che il talento di Gerardina è intatto, ma ha anche evidenziato quanto sia cruciale un sostegno più ampio da parte del mondo dello spettacolo.
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Da anni lontana dal mondo della musica, Gerardina Trovato sta lottando da tempo con una patologia infima, una nevrosi ossessiva depressiva. Come confessato dalla stessa artista in un’intervista del 2016, convivere con la malattia le provoca grandi sofferenze. Non mancano le cure, ma è difficile riuscire a riprendersi, è un percorso lungo che a quanto pare non è arrivato ancora ad una conclusione. Aveva parlato ai tempi, in quest’intervista rilasciata a TV Sorrisi e Canzoni, di essere stata completamente abbandonata dal mondo della musica, non ha ricevuto più alcun tipo di aiuto e questo le ha causato molti problemi.
Il suo stato di salute appare quindi ancora piuttosto precario, viste le immagini che stanno facendo il giro dei social in questi ultimi giorni. Un video che ha toccato tantissime persone, proprio perché è stata mostrata una Gerardina Trovato davvero irriconoscibile. Un colpo al cuore per chi ha apprezzato negli anni Novanta la sua musica e conservava un ricordo genuino della donna e dell’artista.
La nevrosi ossessiva depressiva continua ad essere parte della sua vita, ma senza dubbio è già un passo importante averla vista nuovamente esibirsi su un palco. In tanti hanno diffuso degli appelli, principalmente su TikTok per chiedere aiuto, garantire a Gerardina Trovato una nuova vita. Non è stato facile per lei essere stata completamente accantonata da questo mondo, questo ha fatto sì che in lei la depressione avesse la meglio.
Gli appelli diffusi su TikTok per aiutare Gerardina Trovato arrivano da persone comuni, ma anche da coloro che lavorano nel mondo dello spettacolo, la speranza è che si possa trovare la soluzione migliore per lei. Attualmente si trova in una casa per anziani, malgrado i suoi 57 anni anni.
Nel corso delle interviste rilasciate negli ultimi anni, l’artista non ha mai fatto segreto delle condizioni precarie in cui è costretta a vivere. Il suo ultimo disco risale al 2008 e Sanremo le ha rifiutato più di venti canzoni. “Ci sono rimasta male, anche perché era stata la Rai a cercarmi. – dichiarò al settimanale “Oggi” in un intervista nel 2020 – Da lì sarebbe ripartita la mia carriera. Il problema è che sono sola, senza una casa discografica. E non ho soldi nemmeno per registrare le mie canzoni”.
Gerardina lo confidò al Messaggero. Dice che nelle sue hit più celebri aveva raccontato i suoi difficili anni: “Ho avuto una nevrosi ossessiva depressiva, ho perso chili e capelli e ho riportato danni fisici, compresa una citolisi epatica. Sono stata per diverso tempo paralizzata nel mio letto. Anche dal punto di vista economico me la passo malissimo”.
Sostiene che la madre non voglia aiutarla “perché dice che ho bruciato tutto in droga e altri vizi”. Ma lei giura che ciò non sia vero. Di fatto, ricorda, dopo la morte del padre fu liquidata con 50mila euro. E il rapporto in famiglia si è deteriorato, con la mamma è addirittura degenerato: “Mi ha denunciato, ora in questa storia sono entrati anche i servizi sociali. L’intera famiglia è contro di me. Pur di non aiutarmi economicamente, vogliono farmi interdire”.
L’unica ad andarle in soccorso, rivela, è stata Caterina Caselli, che le ha dato i soldi per pagare l’affitto di casa, in provincia di Siracusa. Per il resto “la Caritas mi dà 80 euro al mese: troppo pochi per mangiare, pagare l’affitto e affrontare le varie spese”. Una situazione drammatica: “Non sono serena. Prendo sonniferi. E la notte mi sveglio come se qualcuno mi stesse soffocando”.