Uno degli effetti collaterali associati al caldo è la fastidiosa sensazione di pesantezza alle gambe. Questo fenomeno è dovuto alla circolazione rallentata e al conseguente ristagno dei liquidi.
Il problema delle gambe gonfie è accentuato dal caldo che rende più difficile la risalita del sangue verso l’alto, causando così un aumento del volume delle cellule adipose. Queste ultime, dunque, finiscono per comprimere i tessuti circostanti, inclusi i capillari, compromettendo ulteriormente la circolazione. Tutti questi fattori causano infiammazione, pesantezza e gonfiore.
Se si aggiungono fattori genetici e scompensi ormonali, si comprende meglio perché tale condizione colpisce prevalentemente le donne. A livello estetico, ciò può portare alla comparsa di cellulite e buccia d’arancia, rendendo doloroso stare sedute per lunghi periodi. Per mantenere le gambe leggere anche in quei momenti, si può ricorrere ad alcuni rimedi da fare comodamente a casa propria per stimolare la circolazione e alleggerire gli arti inferiori.
Sali di Epsom
A fine giornata, prima di stendersi sul divano o andare direttamente a dormire, può dare sollievo un pediluvio fatto con sali da bagno, in particolare quelli di Epsom. Ricchi di magnesio, i sali di Epsom aiutano a drenare i liquidi accumulati negli spazi tra tessuti e cellule. Basta scioglierne 400-500 grammi in una vasca per tutto il corpo o una quantità minore in una bacinella per un pediluvio e immergersi o mettere ammollo i piedi per 20-30 minuti. Questo trattamento non va ripetuto troppo spesso per evitare squilibri elettrolitici e non va eseguito in gravidanza.
Bendaggi drenanti
Ideali per l’estate, i bendaggi, con il loro effetto freddo o caldo, sono imbevuti di formule che stimolano l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Possono infatti contenere sali, estratti di betulla, centella asiatica, zenzero e caffeina, che migliorano la circolazione. Le bende fredde sono perfette per l’estate, mentre quelle calde favoriscono il metabolismo delle cellule adipose. Sono riutilizzabili e richiedono 40-50 minuti di posa.
Massaggio drenante
Un buon massaggio drenante, eseguito a fine giornata o dopo un allenamento sportivo, aiuta a sgonfiare le gambe dal momento che stimola l’espulsione delle tossine dall’organismo. Si devono effettuare movimenti circolari partendo dalle caviglie verso l’alto, insistendo su punti specifici come tallone d’Achille, ginocchio e inguine. Abbinare al loro utilizzo uno scrub o alcuni oli specifici, come quelli di ippocastano, edera e rusco, può aumentare i benefici.
Tisane drenanti
Anche la fitoterapia può essere alleata con tisane e infusi a base di betulla, centella, rusco, ippocastano, mirtillo nero e vite rossa. Grazie ai loro componenti, queste piante migliorano la circolazione e riducono la ritenzione idrica. Queste bevande naturali possono essere bevute calde o fredde e, per un tocco di aroma e freschezza in più, si può aggiungere una scorza di buccia d’arancia o di limone.
Errori da non fare
Anche quando si lavora a una scrivania, sarebbe utile alzarsi ogni tanto, fare qualche passo o eseguire esercizi di stretching per contrastare il ristagno dei liquidi.
Occhio all’abbigliamento: jeans e pantaloni attillati, cinture strette e altri indumenti che comprimono possono ostacolare la circolazione. Meglio optare per abiti comodi e larghi. Pure tacchi alti e scarpe scomode, senza un adeguato supporto, possono contribuire al gonfiore di gambe e piedi. Vanno indossate calzature comode con un buon supporto per l’arco plantare. Attenzione, a tavola, a non consumare troppo sale, che favorisce la ritenzione idrica. Occorrerebbe contrastare la disidratazione mangiando frutta e verdura in buone quantità e bere almeno 8 bicchieri di acqua o liquidi non zuccherati ogni giorno. Mai farsi mancare un po’ di movimento quotidiano, anche con una semplice passeggiata di 30-40 minuti nelle ore meno calde. Alla fine della giornata, ci si può distendere tenendo le gambe sollevate per 15-20 minuti, posizionando i piedi su un cuscino.