E’ durato più di 24 ore il vasto incendio divampato nel corso della mattina di mercoledì 19 giugno sulle colline dei Camaldoli a Napoli.
Nonostante le fiamme siano iniziate in mattinata, sembra che allarme sia scattato solo nel pomeriggio. Dalla collina dei Camaldoli, l’incendio è poi sceso fino a valle, interessando una vastissima area della città di Napoli.
Intorno alle 17.30 di giovedì 20 giugno, il sindaco Gaetano Manfredi ha annunciato che l’incendio è stato finalmente domato: “La situazione è sotto controllo, il rogo è stato praticamente spento. Si sta bonificando il territorio”. “È stato un momento complicato, però per fortuna tutto si è superato anche grazie al grande impegno dei vigili del fuoco, delle istituzioni, con la Prefettura – ha continuato – E’ stata una notte complicata, però tutte le persone sono state messe in sicurezza”.
Secondo i primi rilievi, non ci sarebbero dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio e sono in corso accertamenti per cercare di trovare delle tracce che possano aiutare ad individuare i responsabili. Con il passare delle ore, l’incendio si è allargato in modo molto preoccupante: sono state coinvolte anche le zone di Soccavo e Pianura, facendo ricadere su tutto il territorio cittadino una pioggia di cenere.
“Abbiamo la necessità, in primis, di tutelare la salute e la sicurezza delle persone. Da ieri sera – ha dichiarato il Prefetto di Napoli Michele Di Bari – con le forze di polizia, abbiamo separato l’area del rogo dall’abitato. Da stamattina, poi, nell’area interessata stanno operando due mezzi aerei, oltre a otto squadre dei vigili del fuoco e volontari”.
Notte di inferno a Camaldoli. “L’attività notturna dei vigili del fuoco – ricorda il prefetto – è apparsa subito complicata. Ragione per cui le squadre impegnate sono state nei punti più vicini alle fiamme e di lì hanno operato”.