Non si è fatta attendere la replica dei viaggiatori della Circumvesuviana, la linea di trasporto pubblico di Eav che nei giorni scorsi ha annunciato la chiusura per tre mesi, da luglio a settembre, della linea Nola-Baiano.
La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha spinto associazioni e fruitori abituali del servizio a indire un sit-in di protesta alle 16.30 di venerdì 31 maggio, presso la stazione di Porta Nolana. L’ennesimo smacco che si aggiunge alla riduzione delle corse, dei treni, delle stazioni presenziate e munite di biglietteria, delle fermate e che di contro ha visto aumentare i tempi di attesa, le soppressioni, le avarie, i disservizi, il costo del biglietto.
“Stanchi di non essere ascoltati, di essere invisibili – si legge nella nota divulgata dai promotori del sit-in – e di vedere calpestati i nostri Diritti, venerdì 31 maggio alle ore 16,30 saremo a Porta nolana per dare un volto e una voce al popolo dei pendolari, dei viaggiatori e a tutti quelli che hanno a cuore le sorti della Circumvesuviana, ferrovia dal glorioso passato, oggi fatta a brandelli. Viviamo uno dei momenti peggiori di questa ferrovia, e nei prossimi mesi, ne siamo certi vista la carenza di treni, ci attendono giorni ancora più difficili, per questo abbiamo chiamato a raccolta il popolo viaggiante e invitando i partecipanti a portare un fazzoletto bianco, un foulard, una sciarpa, un cappello o qualsiasi altro indumento per dare la massima visibilità al nostro dissenso e marcare la nostra presenza. Chiediamo a Eav di non chiudere la linea Nola –Baiano, e di riorganizzare il servizio su tutte linee vesuviane in modo da limitare i disagi, e garantire a tutti il diritto a viaggiare.”