Paura ai Campi Flegrei per l’ultimo sciame sismico, che nella serata di lunedì 20 maggio ha fatto registrare una scossa di terremoto di magnitudo 4.4: la più forte degli ultimi 40 anni. Centocinquanta gli eventi simici si sono susseguiti soltanto dalle 19.51 di ieri sera alle ore 00.31. Motivo per il quale tantissimi cittadini di Pozzuoli hanno trascorso la notte in strada: molti hanno trovato riparo a bordo di auto posteggiate lontane dagli edifici, oppure nelle due piccole tendopoli allestite dalla Protezione civile nella zona del porto e in quella di lungomare Pertini. All’alba, e a causa di un repentino abbassamento della temperatura, in tanti sfidando la paura hanno deciso di far rientro a casa.
I sindaci di Bacoli e Pozzuoli hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi, martedì 21 maggio. Scuole chiuse anche a Napoli nelle municipalità IX e X, che comprendono i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura. Scuole chiuse anche a Qualiano, area nord di Napoli.
Le scosse di terremoto avvertite nei Campi flegrei hanno fatto registrare danni a suppellettili nelle case, ma anche nei supermercati della zona flegrea. La merce dagli scaffali dei market è caduta rovinosamente in più punti vendita di Pozzuoli e zone vicine. Virale sui social network il video che mostra i danni arrecati dalle scosse di terremoto a un supermercato del puteolano. Piatti e bicchieri rotti anche in alcune abitazioni di Napoli così come documentato da fotografie e video postati sui social.
I due eventi sismici hanno fatto tremare la terra anche in moltissimi comuni dell’hinterland partenopeo, anche nella zona vesuviana, a diversi chilometri di distanza dalla Solfatara. Soprattutto il secondo evento tellurico è stato avvertito anche sull’isola di Procida, nel golfo di Napoli.