Il 18 marzo del 1984 esordiva sul grande schermo il film-cult “Così parlò Bellavista” che ha reso eterno il compianto Luciano De Crescenzo e molti altri attori che figurano nel cast.
Per celebrare il 40esimo anniversario della celebre pellicola, lunedì 18 marzo, alle ore 20.30 presso il cinema teatro Posillipo si terrà l’omaggio a Luciano De Crescenzo con la proiezione speciale del film ‘Così parlò Bellavista’. All’evento-tributo parteciperanno Marisa Laurito, Geppy Gleijeses , Benedetto Casillo e tanti altri artisti e amici di Luciano.
Ad organizzare l’evento l’associazione ‘Luciano De Crescenzo’ presieduta dal nipote dello scrittore Michelangelo,il deputato Francesco Emilio Borrelli, conduttore radiofonico Gianni Simioli e il produttore cinematografico Alessandro Cannavale con la collaborazione de il Mattino.
L’ingresso, gratuito fino a esaurimento posti, è già tutto esaurito.
“Quando abbiamo istituito l’Associazione Culturale “Luciano De Crescenzo” lo abbiamo fatto con l’intento di valorizzare e diffondere la conoscenza del patrimonio artistico e culturale di Luciano. Per questo stesso motivo abbiamo deciso poi di creare un sito, dove abbiamo raccolto parte dei racconti della sua vita e della sua filosofia. Quando lo scorso dicembre il sito è stato messo online, siamo stati travolti da un’ondata di affetto, un’attenzione quasi inaspettata che però ci ha confermato una cosa di cui siamo fermamente convinti, ovvero che Luciano ha lasciato un segno indelebile nei tanti lettori, napoletani e non, che hanno amato e continuano ad amare le sue opere. E il fatto che oggi, a 40 anni dalla sua prima proiezione, Napoli renda omaggio a Luciano e al suo film “Così parlò Bellavista”, è l’ennesima riprova che la sua acuta ironia non ha limiti di tempo”. Sono le parole della famiglia De Crescenzo che con la figlia Paola, il marito Raffaele Porzio e il nipote Michelangelo Porzio De Crescenzo, hanno dato vita all’associazione dedicata all’indimenticato scrittore e filosofo partenopeo.
“Un’iniziativa popolare e a ingresso libero doverosa per celebrare uno dei più grandi artisti a tutto tondo della nostra città – hanno dichiarato Borrelli, Simioli e Cannavale – che ha portato la cultura, la storia e la tradizione partenopea in tutto il mondo. Uno straordinario ambasciatore della ‘napoletanità’ che ha contribuito in modo determinante a rilanciare l’immagine di Napoli. Sarà un giorno speciale, a dieci anni di distanza dalla proiezione del 30mo anniversario del film dove avemmo l’onore di averlo in platea e ospite d’onore osannato dai presenti. Questa iniziativa vuole altresì rinnovare con forza la proposta di realizzare il museo degli artisti partenopei affinchè le loro opere restino sempre patrimonio della città e di tutto il Paese”.