A seguito del lancio della class action del sito Altroconsumo, della segnalazione all’Antitrust e di una diffida a livello europeo, Citroen e Peugeot hanno preso impegni precisi nel riconoscere riparazioni gratuite e rimborsi ai clienti che hanno avuto problemi con il sistema antinquinamento che usa AdBlue (un additivo che da alcuni anni è necessario utilizzare per ridurre le emissioni e rientrare nei limiti Euro 6).
Una grande vittoria per Altroconsumo a favore dei consumatori coinvolti. Le due case automobilistiche hanno in tutta evidenza ammesso che esiste un problema di fondo dell’impianto e hanno sottoscritto impegni formali davanti all’Antitrust, per evitare il rischio di essere sanzionate per pratiche commerciali scorrette.
In pratica, gli automobilisti che hanno riscontrato il problema riceveranno compensazioni economiche, differenziate a seconda dell’anzianità del veicolo, dei chilometri percorsi e del momento in cui l’officina autorizzata ha sostituito il gruppo serbatoio dell’AdBlue.
Gli automobilisti hanno diritto a un risarcimento fino a 1.200 euro perché questa è la cifra più alta segnalata per la sostituzione del serbatoio Adblue difettoso.
L’azione riguarda tutte le auto diesel Citroen e Peugeot che usano Adblue e che sono state immatricolate per la prima volta negli anni che vanno dal 2015 ad oggi