L’Università Federico II di Napoli ha esteso un invito al rapper Geolier, all’indomani del successo di Sanremo che fa da eco ai prestigiosi traguardi raggiunti dal rapper di Secondigliano da diversi anni e che lo hanno consacrato come l’artista napoletano che ha venduto il maggior numero di dischi nella storia della discografia italiana.
Il rettore Matteo Lorito ha sottolineato l’importanza di questo evento come opportunità di dialogo tra il rapper, gli studenti, e il corpo docente, specialmente quelli impegnati nell’Osservatorio Giovani. L’obiettivo è stimolare un dibattito su temi cruciali come la povertà educativa e l’inclusività culturale, soprattutto nelle periferie urbane. Geolier, con il suo percorso di vita e artistico, rappresenta un esempio tangibile di come talento e dedizione possano trionfare nonostante le avversità.
L’incontro con Geolier non si limiterà a una semplice esibizione musicale, ma sarà l’occasione per approfondire discussioni su come l’educazione possa evolversi per essere più inclusiva e accessibile. Il rettore Lorito ha evidenziato come metà degli studenti dell’ateneo rientri nella “no tax area” grazie a politiche di sostegno basate sul reddito, ribadendo l’impegno dell’università nel valorizzare i talenti di tutti gli studenti.
L’evento assume un significato particolare nel 2024, anno in cui l’Università Federico II celebra l’ottocentesimo anniversario dalla sua fondazione, riaffermandosi come pilastro della cultura e dell’istruzione a Napoli. La presenza di Geolier, così come quella di altre personalità che hanno condiviso le loro esperienze di successo attraverso l’impegno e la perseveranza, contribuirà a ispirare gli studenti a perseguire i propri sogni con determinazione.
Un caso che ha continuato a far discutere sul rapper napoletano, dopo le durissime polemiche scoppiate al Festival di Sanremo.
Sulla vicenda è intervenuto anche Roberto Vecchioni nell’ultima puntata di Altre parole, il talk show di Massimo Gramellini su La7. In studio viene citato il tweet dell’economista Carlo Cottarelli che, dopo aver saputo dell’invito per l’artista napoletano a tenere una lezione all’ateneo partenopeo, ha attaccato: «Sarò retrogrado, ma proprio non capisco perché l’Università di Napoli abbia invitato Geolier a tenere una lezione nell’ateneo partenopeo. Tutti quelli che arrivano secondi a Sanremo dovrebbero tenere lezioni all’Università? Ben faceva Edoardo Bennato a cantare “sono solo canzonette…”».
Vecchioni visibilmente indispettito risponde senza mezzi termini: «Questo non ha capito niente, perché Bennato era ironico. Non ha capito un cavolo di niente…». Il cantautore poi dà la sua versione sulle polemiche contro Geolier: «C’entra l’avversità nei confronti del Sud, ma dietro c’è soprattutto l’invidia. Perché Napoli è un regno dal 1200, quando altrove pascolavano capre… Napoli è una città immensa, ha inventato la musica e questo modo di esprimersi. È una città provvisoria, sta sotto un vulcano e ogni giorno è una vita».