Non si ferma il boom turistico a Napoli e in Campania. Per Capodanno e per il week end dell’Epifania, secondo le stime di Confesercenti Campania, sono attesi nella nostra regione quasi mezzo milione (490mila circa) di turisti per un giro d’affari, tra incassi delle attività ricettive e gli introiti dell’indotto (commercio, ristorazione, servizi, trasporti) di quasi 164 milioni di euro. E’ quanto emerso delle previsioni e dai sondaggi realizzati dal Centro Studi di Confesercenti Campania.
Un boom turistico lusinghiero, nel quale la parte più rilevante ancora una volta riguarda Napoli e provincia, che garantisce il 70% di fatturato, come conseguenza dell’affluenza di 326mila visitatori.
“Siamo estremamente soddisfatti per il pienone che si regista sia per questo ponte di Capodanno che per l’Epifania alle porte– commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno– che conferma l’enorme appeal della Campania, tra le mete preferite in tutta Italia, sia per i turisti di altre regioni che per quelli stranieri. Confesercenti Campania, con tutti i suoi associati, assicura la massima professionalità nell’offrire accoglienza e servizi ma è proprio su questo punto che nel 2024 spingiamo per migliorare l’offerta. La questione sicurezza dei luoghi turistici di Napoli e dell’intera regione resta una priorità, ma insieme ad essa vorremmo dalle amministrazioni e dal Governo investimenti sui trasporti, sull’arredo urbano, sui servizi e sull’accoglienza. Solo così potremmo pensare di de-stagionalizzare il flusso turistico, garantendo alle nostre località pienoni anche in mesi meno richiesti, come gennaio e febbraio. Siamo pronti a dialogare con le istituzioni per trovare le soluzioni migliori. Nel frattempo, ci godiamo questo boom: per la notte di Capodanno il centro di Napoli sarà invasa da turisti ma anche da 30-40mila cittadini di altre zone e della provincia. Brindiamo ad un 2023 super per il turismo e per l’indotto”
TUTTI I DATI– Per il ponte appena iniziato oggi e che si chiuderà lunedì Primo gennaio, per le 8450 attività ricettive aperte a Napoli e provincia(7100 extralberghiere, 1350 alberghiere) sono attesi 167.805 turisti, con un riempimento medio delle strutture del 90%. Il costo medio per stanza è di 70 euro a notte, per un fatturato totale di 35.2 milioni di euro. Ad esso va aggiunto il giro d’affari dell’indotto (circa 35 milioni per shopping, ristorazione, commercio, servizi e attrazioni), per un totale di 70.4 milioni di euro. Stime analoghe per l’Epifania del nuovo anno: a Napoli e provincia attesi oltre 158mila turisti, per un introito di 20.6 milioni, a cui aggiungere i 19.1 derivanti dall’indotto, per un totale di 39.6 milioni. In totale attesi nel capoluogo, tra Capodanno e la Befana oltre 326mila turisti per un giro d’affari di circa 110 milioni di euro.
In Campania, esclusa Napoli, dati importanti: 84mila i visitatori presenti in regione in questo week end che ci porterà al 2024, con un riempimento medio delle 3500 strutture ricettive (1000 alberghiere) dell’80%. Il fatturato sarà di 17.6 milioni, a cui aggiungerne altrettanti per l’indotto (sempre commercio, ristorazione, servizi), per un totale di 35.2 milioni. Con l’Epifania si stima un incasso di 18.5 milioni tra turismo (8.8 milioni) e indotto (9.7) per un’affluenza di turisti di oltre 80mila.
In totale, dunque, in Campania ci saranno quasi 164mila visitatori. In generale, dunque, tra Capodanno (251mila turisti e 106 milioni di fatturato) ed Epifania (238mila visitatori e circa 58 milioni di incassi) tra Napoli e Campania si raggiungerà un giro d’affari di 164 milioni di euro con l’affluenza di 490mila turisti.