Come ogni anno con l’ingresso della stagione invernale le malattie dell’apparato respiratorio fanno la loro comparsa nel Paese, colpendo come capita di solito, milioni di persone. Se le fasce maggiormente coinvolte sono l’infanzia e le gli anziani, l’influenza colpisce anche persone in buona salute senza troppe distinzioni.
I virus influenzali poi, si accompagnano o sono preceduti dai cosiddetti virus parainfluenzali che interessano le parti superiori dell’apparato respiratorio (gola, naso, faringe, laringe con sintomi che ricordano quelli dei ceppi virali dell’influenza (febbre, mal di gola, tosse, male alle ossa e alle articolazioni). Quest’anno poi i virus si diffondono insieme a una fiammata del Covid, per cui l’attenzione appare maggiore.
Il dottor Bassetti, direttore del reparto malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, in una recentissima intervista ha individuato lo sviluppo della malattia nei prossimi giorni, confermando le previsioni avanzate più di un mese fa, la presenza dell’influenza si intensificherà proprio a cavallo tra Capodanno e la prima settimana del mese di gennaio 2024.
In questi giorni si ribadisce la forte circolazione del virus influenzale, insieme ai vari virus parainfluenzali e a quello del Covid. In particolare, appaiono molto attivi i virus parainfluenzali che scatenano delle malattie con sintomi simili a quali dell’influenza, come già accennato. L’andamento per i prossimi giorni però è una crescita della circolazione dell’influenza a scapito anche del Covid.
Entro Capodanno, sarà proprio il virus dell’influenza a essere maggiormente diffuso fino a raggiungere il picco della diffusione. Ma non occorre fare allarmismi, come ogni anno i giorni a cavallo delle festività vedono una recrudescenza delle malattie infettive respiratorie, favorita anche dalle maggiori occasioni di vicinanza. Quindi non ci sono particolari sorprese nella diffusione dell’influenza che puntualmente si ripresenta ogni anno con la stagione invernale
I suggerimenti per le persone sono sempre gli stessi, in caso di raffreddore conviene aprire le finestre per favorire la circolazione dell’aria ed evitare il ristagno in casa. Inoltre non avvicinarsi troppo alle persone più fragili (anziani e ammalati) se si accusano sintomi come mal di gola, tosse, raffreddore. Comunque secondo l’infettivologo i numeri di quest’anno, almeno per quanto riguarda l’influenza, sono in linea con quelli consueti.
Quindi gli allarmismi sono da evitare, la circolazione del virus dell’influenza è in linea con le previsioni fatte nelle settimane scorse e non supera l’incidenza che si è avuta anche lo scorso anno. In caso di malattia, non resta che il riposo e seguire le prescrizioni del medico.