L’ultimo cornetto sfornato nello store di Zio Rocco è il più costoso al mondo. Edizione limitata, ne farà non più di venti. Privilegio per pochi, addentare “Magma”, che s’ispira al Vesuvio e dunque è nero come la cenere, complice il carbone vegetale, con il tocco dello chef Francesco Sodano, doppia sfoglia d’impasto, crema al latte di bufala al limone e nel ripieno marmellata acida di limoni ossidata (dunque nerissima anche quella), sopra una spruzzatina di cenere commestibile. E il cornetto poggia su una teca artigianale fatta da Marco Ferrigno, maestro artigiano di San Gregorio Armeno.
Il ricavato di “Magma” andrà in beneficenza, precisa zio Rocco, alias Rocco Canavino, 39 anni, pastry chef titolare di due punti vendita, uno a Napoli, l’altro a Pomigliano D’Arco. I proventi verranno devoluti alla onlus Tabita che si occupa di disagiati, senzatetto e tossicodipendenti.