Intorno alla mezzanotte di venerdì 10 novembre, i carabinieri della stazione di Ponticelli sono intervenuti nel pronto soccorso dell’ospedale di Villa Betania, in seguito al ricovero di un 18enne ferito agli arti inferiori da colpi d’arma da fuoco. Secondo una ricostruzione ancora da verificare, sconosciuti avrebbero gambizzato il giovane in via Luigi Franciosa, fortino del clan Casella. Sul posto i carabinieri hanno rinvenuto alcuni bossoli. Tuttavia, alcuni residenti in zona riferiscono di aver visto alcune persone in strada, intente a prelevare alcuni bossoli, prima dell’arrivo dei militari.
Il 18enne, D.F., è ancora in osservazione, ma non in pericolo di vita. Indagini in corso per chiarire dinamica e matrice evento.
Il giovane non abita in via Franciosa e lo scorso 8 ottobre è finito nel mirino dei carabinieri per altre ragioni.
A notte fonda, un’auto del Nucleo Radiomobile di Napoli, in via repubbliche marinare, all’altezza dell’incrocio con via Ferrante Imparato, lo notarono a bordo di una moto con targa coperta da scotch scuro. Era in compagnia di un 15enne, entrambi avevano il volto coperto con scaldacollo e mascherina chirurgica. Bloccati dai militari dopo un breve inseguimento sono stati trovati in possesso di una pistola replica senza tappo di sicurezza e una maschera di “Scream”.
Il 18enne era stato arrestato ed era detenuto ai domiciliari in attesa di giudizio, mentre il 15enne era stato denunciato in stato di libertà e affidato ai genitori.