La primavera e l’autunno contribuiscono in maniera diversa ad accelerare il fenomeno della perdita di capelli, prevalentemente tra la popolazione maschile, ma non solo. Come mai questo fenomeno si verifica in particolare in questi periodi dell’anno? La risposta sta nelle ore di luce solare, nei cambi di temperatura e nelle condizioni climatiche. Anche lo stress contribuisce notevolmente a questo fenomeno. Chi non lo è, infatti, di rientro al lavoro dopo le ferie estive? Magari dopo aver passato un lungo periodo al mare dove cloro, salsedine, sole e vento sono altri fattori importanti che influiscono sul ciclo vitale della capigliatura?
Oltre alle cause stagionali, ci sono altri motivi per cui ci troviamo con il pettine pieno di capelli. Tra questi, in particolare tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, il nostro corpo reagisce alla variazione di luce modificando sia la produzione di melanina, l’ormone coinvolto nel processo di regolazione luce-buio, ma anche di melatonina, l’ormone che regola il nostro stato sonno-veglia. Sullo stress per il ritorno ai ritmi frenetici dopo la pausa estiva abbiamo già detto, ma va considerato anche il ciclo di vita del capello stesso. Durante il cambio stagione, infatti, si perdono per lo più i capelli nella loro fase telogen, ovvero la fine del ciclo di riscrescita. In questo momento il capello di trova ancora nel follicolo pilifero, ma le sue attività vitali sono completamente cessate. Non dimentichiamo poi i fattori legati all’eredità genetica o agli squilibri ormonali.
Ogni persona perde circa tra i 50 e i 100 capelli al giorno, anche se durante i cambi di stagione questa quantità tende ad aumentare e dura circa tra le 4 e le 6 settimane. Niente paura se tutto questo avviene in modo uniforme sulla superficie. L’allarme, invece, scatta se la perdita di capelli avviene a chiazze. In questo caso è bene rivolgersi a un dermatologo perché potrebbe trattarsi di alopecia o di un’altra patologia.
Per capire se, oltre a noi, anche i capelli sono stressati basta osservarli attentamente, analizzandone l’aspetto. I capelli danneggiati, infatti, sono schiariti, a causa dell’ossidazione della melanina causata dalle radiazioni solari, stopposi, per colpa delle scaglie che si sollevano per la carenza di cemento intercellulare, e tendono a spezzarsi con facilità. E questo perché le catene di cheratina all’interno della corteccia sono danneggiate. Un altro semplice test è quello di provare a tirare un capello: se si rompe vuol dire che è devitalizzato e che avrà bisogno di ulteriori attenzioni.
I rimedi a questo problema, spesso inevitabile e che colpisce tantissime persone, comunque, ci sono. Ecco una breve guida per affrontare questa “perdita”, quali le cause stagionali e i rimedi da porre.
Per combattere la caduta di capelli in autunno, occorre avere maggior cura della propria chioma e adottare buone abitudini. I passi fondamentali:
Curare l’alimentazione.
Ci sono alimenti che favoriscono la salute e la bellezza dei capelli grazie all’elevato contenuto di Vitamine, Ferro e Calcio, come: le verdure a foglie verdi, broccoli e spinaci; la frutta ricca di Vitamina C, come kiwi e agrumi; infine gli alimenti ricchi di Omega 3, come avena, lenticchie, noci, orzo, uova e pesce.
Mangiare sano è un imperativo che vale sempre. Fa bene alla salute e quindi anche ai nostri capelli. È fondamentale quindi garantire l’assunzione di tutti gli elementi fondamentali prediligendo una dieta varia ed equilibrata. In particolare, aminoacidi, oligoelementi, minerali e vitamine risultano fondamentali per la salute dei capelli. Ecco dunque che alimenti come pesce, carne, cereali, legumi, frutta secca, latte, funghi, broccoli e cacao sono senz’altro utili. In caso di gravidanza, ma anche in tutti gli altri casi in cui ci siano delle gravi carenze, può essere utile ricorrere a integratori alimentari di vitamine, in particolare quelle del gruppo B, ma anche C e D, così come minerali, soprattutto ferro e zinco, e acidi grassi essenziali Omega-3.
Avere uno stile di vita sano.
È la base del benessere generale dell’organismo e dell’armonia corpo-mente.
Non è sempre facile mantenere uno stile di vita sano. Occorre fare un piccolo sforzo per ridurre lo stress quotidiano e avere una buona qualità del sonno.
Se già di per sé stesso, l’autunno è un periodo stressante per i capelli, evitate in particolare in questa stagione di ricorrere a stirature, permanenti e tinte, a meno che il colore non si limiti a un ritocco della ricrescita o a un riflessante leggero. Inoltre sono sconsigliate anche piastre e arricciacapelli, così come il phon alle temperature più alte. Anche legare troppo spesso e troppo stretti i capelli è da evitare. Una tensione eccessiva a cui il capello viene sottoposto, infatti, può causarne la caduta. Consigli validi anche per tutte le stagioni sono poi quelli di dormire a sufficienza e di evitare il fumo e lo stress eccessivo. Sembra impossibile, ma con un minimo di buona volontà ce la farete. I vostri capelli vi ringrazieranno.
Usare prodotti specifici per capelli.
Per prendersi cura della chioma in modo efficace, occorre scegliere i trattamenti più indicati per il proprio tipo di capello che, nel corso dell’anno, può avere esigenze differenti.
Dopo l’estate, ad esempio, molte persone lamentano secchezza, perdita di luminosità, doppie punte, conseguenza diretta di bagni di sale, sole e cloro.
Se la caduta non è eccessiva e i capelli sono secchi, sfibrati, disidratati, si può intervenire con trattamenti nutritivi dalle formule delicate.
Il trio perfetto: Shampoo Idratante per capelli secchi, disidratati e con doppie punte con avena e grano germinato, Balsamo Nutriente con olio di Argan e Grano germinato, e Maschera Nutriente da applicare su punte e lunghezze almeno 2 volte a settimana per circa 15 minuti per un extra idratazione dei capelli secchi.
Per nutrire, rinforzare e riparare i capelli, rendendoli così più forti e per stimolarne la crescita ci sono molti ottimi rimedi naturali da realizzare facilmente a casa. Utilissimi sono l’impacco a base di semi di fieno greco e la maschera nutriente a base di avocado, che si ottiene frullando la polpa del frutto e tenendola in posa per circa mezz’ora prima di fare il solito shampoo. Rilassa il corpo, ma che i capelli, inoltre, un bel massaggio sul cuoio capelluto, così da riattivare la microcircolazione, migliorare l’afflusso di sangue e aumentare il nutrimento che arriva ai follicoli. Per raggiungere lo scopo, con le dita aperte a rastrello, dalla nuca verso la sommità del capo, muovete i polpastrelli in modo circolare esercitando una lieve pressione.