In questo articolo vogliamo occuparci dei trattamenti principali per la rimozione verruche soprattutto per quanto riguarda quelle plantari che sono molto fastidiose, e anche poco belle da vedere dal punto di vista estetico, oltre ad essere abbastanza dolorose.
Ovviamente non ci sono solo le verruche plantari, ma in generale in questa parola ci si riferisce alle escrescenze alla pelle che si sviluppano su varie parti del corpo e assumono molte forme risultando come uno dei problemi più diffusi in particolare tra i giovani.
Le verruche sono insidiose non solo per il loro brutto aspetto ma per il fatto che presentano un livello alto di recidiva e quindi possono diffondersi facilmente sia in persone diverse, ma anche nello stesso individuo attraverso l’auto inoculazione.
Sono questi i motivi per i quali molte persone a un certo punto decidono di rivolgersi a degli specialisti per capire come avverrà una rimozione veloce. Per quanto riguarda i trattamenti che servono per rimuovere le verruche possono cambiare in base alla tipologia ma anche a dove è posizionata a quanto è profonda nonché all’estensione alla quantità dell’aria cutanea che ne soffre.
Inoltre così come possiamo facilmente constatare parlando con persone che hanno avuto questa esperienza non tutti trattamenti hanno lo stesso livello di invasività soprattutto perché nel corso degli anni la tecnologia si è evoluta sotto questo punto di vista proprio con lo scopo di andare incontro alla necessità del paziente.
In questo articolo ci stiamo riferendo nello specifico alle verruche plantare perché sono entrambe comuni e fastidiose però ce ne sono altre e cioè quelle piane che sono asintomatiche e che quindi sono difficili da riconoscere.
Di solito compaiono anche se non è detto sulle mani sul viso. in più abbiamo anche quelle ano genitali
Verruche plantari
Però vogliamo parlare di quelle plantari che sono causate da un’infezione collegate ad alcuni ceppi del virus HPV e cioè il virus del papilloma umano.
Tra i fattori che facilitano l’ingresso di questo virus c’è un indebolimento delle difese immunitarie ma anche condivisione di asciugamani e indumenti quando si fa sport come per esempio piscina e palestra nonché il fatto di indossare calzature non traspiranti e ancora lesioni cutanee. E ancora il fatto di camminare a piedi nudi in certi luoghi che sono ad alto rischio di infezione.
Le verruche plantari si distinguono in semplice e cioè quelle gialle e ruvide al tatto che sono quelle più comuni, e che si trovano soprattutto sul tallone o sulla pianta del piede e sono anche molto dolorose.
Ma abbiamo anche le verruche plantare a mosaico che sono meno comuni e che si caratterizzano per il loro aspetto che ricorda proprio la tessera di un mosaico. Per quanto riguarda la rimozione diciamo subito che è visto che hanno un livello alto di recidività potrebbero ricomparire.
Ma in ogni caso vale la pena provarci anche per bloccare la loro diffusione su altre parti del piede.
Tra i trattamenti principali abbiamo l’asportazione chirurgica nonché la crioterapia, e cioè il congelamento dell’area colpita con l’azoto liquido: infine il trattamento laser controllato con ingranditori ottici.