Il Covid continua la sua corsa con i contagi in crescita costante da almeno quattro settimane. Il virus però non colpisce come prima – la situazione negli ospedali è ampiamente sotto controllo -, ma resta sempre un rischio per le persone fragili e gli anziani. Ecco perché la gestione degli asintomatici, chi cioè si scopre positivo al Covid ma è senza sintomi, resta un problema soprattutto se si trova in luoghi sensibili come scuole o posti di lavoro al chiuso (chi ha febbre e tosse deve restare a casa). Tra le ipotesi a cui stanno lavorando i tecnici ora c’è quella di raccomandare l’uso della mascherina e il ricorso quando possibile allo smart working.
Le regole previste dalla circolare che ha abolito l’isolamento
Le regole in realtà non mancano: la circolare dell’11 agosto, firmata dal nuovo direttore della prevenzione del ministero della Salute Francesco Vaia, che di fatto ha confermato l’abolizione dell’isolamento per i positivi decisa per legge, parla infatti chiaro. La circolare raccomanda infatti per chi è positivo di «indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone». Se si è sintomatici (febbre, tosse, ecc.) la raccomandazione è quella di «rimanere a casa fino al termine dei sintomi». Tra le altre misure raccomandate c’è la «corretta igiene delle mani» e soprattutto l’invito a «evitare ambienti affollati» e «il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o Rsa».
Le riflessioni sulla scuola e il nodo sulla mascherina
Sulla scuola è stato istituito un tavolo interministeriale, tra tecnici del ministero dell’Istruzione e della Salute, per monitorare l’evolvere della situazione epidemiologica e per valutare le eventuali misure di prevenzione da assumere nelle scuole, qualora il Covid dovesse rialzare la testa. Il tavolo si riunirà periodicamente, con l’obiettivo di monitorare l’evoluzione della situazione. Tra le questioni su cui si sta riflettendo c’è anche quella della gestione degli asintomatici: l’ipotesi sempre al vaglio è quella di raccomandare per gli studenti positivi e asintomatici l’impiego della mascherina (in linea con quanto prevede appunto la circolare dell’11 agosto), ma resta il problema che soprattutto per i bambini questo potrebbe provocare qualche disagio visto che il piccolo studente sarebbe l’unico a indossarla.