Secondo la leggenda, l’isola di Capri, situata al largo della costa campana, deve il suo nome all’amore tra Capri, una bellissima fanciulla, e Vesuvio, un eroico cavaliere.
Purtroppo, il loro amore si scontrò con il volere della famiglia Capri, che impedì il matrimonio tra i due giovani e allontanò la fanciulla.
Capri, disperata, si lanciò in mare, dando così origine all’isola che porta il suo nome. Vesuvio, quando seppe della morte della fanciulla, cominciò a piangere lacrime di fuoco.
Il suo dolore diede vita al vulcano Vesuvio, disposto proprio di fronte alla sua bella Capri.
Una delle isole campane più belle, visitata da turisti provenienti da ogni parte del mondo, è Capri. Ma forse non tutti conoscono l’origine di questa terra. Una leggenda narra la tormentata storia d’amore tra un giovane cavaliere, Vesuvio, e una bellissima ragazza, Capri. I due ragazzi provavano un profondo amore l’uno per l’altra, ma ai due infelici amanti fu ordinato, dalle rispettive famiglie, di rinunciare al loro amore.
I genitori di Capri, per allontanarla dal suo innamorato, la fecero imbarcare su una nave, verso terre lontane . Ma Capri, spinta dal dolore, si gettò in mare e, dal fondale del Golfo, emerse una terra ridente e rigogliosa: l’isola di Capri. Vesuvio, venuto a sapere della morte di Capri, si diede fuoco proprio di fronte all’isola di Capri. Dalle sue ceneri nacque un Vulcano: il Vesuvio. I due innamorati riuscirono finalmente a stare vicini per l’eternità.