Dopo una cena luculliana, l’odore che ha accompagnato il pasto in modo gradevole può diventare nauseante (soprattutto con la carne, il pesce e l’uovo) e restare su pentole e stoviglie nonostante un accurato lavaggio. Ecco allora alcuni consigli per togliere i cattivi odori.
Dopo aver sparecchiato la tavola, raccogliete tutte le stoviglie e le pentole e lasciatele in ammollo in un catino o nel lavandino pieno di acqua calda. Aggiungete il sapone per i piatti e un bicchiere di candeggina.
Sarebbe consigliato inserire prima i bicchieri in acqua perché sono le stoviglie sicuramente meno pregne di odore e quindi lavabili più facilmente, prima che l’acqua si sporchi. Poi inserite pure gli altri a vostro piacimento. È importante strofinare bene con la spugna e lasciare riposare sia le pentole che i piatti e le posate per qualche minuto, così che la candeggina, una volta risciacquata, porti via con sé i cattivi odori.
Tutto sarebbe molto più semplice se le padelle, che assorbono maggiormente gli odori, venissero riempite di detersivo subito dopo l’uso: se la superficie è ancora bollente, non è consigliabile usare l’acqua fredda, ma piuttosto il sapone per i piatti a secco. Vedrete una leggera fumata senza sfrigolii e potrete così aggiungere tranquillamente l’acqua per creare la schiuma. Questo procedimento è anche utile per rendere più soft le incrostazioni.
Metodi alternativi “della nonna”
Esistono anche altre soluzioni per pulire ed eliminare gli odori da pentole e stoviglie. Una di esse, in modo particolare quando si fa uso dell’uovo, consiste nel versare dell’aceto sulla spugnetta del lavaggio o in lavastoviglie.
Se il manico della padella o della pentola è bruciacchiato, è difficile eliminare le incrostazioni che con il tempo provocano cattivi odori; a questo proposito un rimedio efficace è quello di strofinare la parte interessata dalla bruciatura con una cipolla, per rendere più agevole la pulizia.
Per le pentole che mantengono la puzza di pesce, potete ottenere un rimedio davvero efficace strofinando per tutta la superficie del tè sfuso (magari aprite una bustina) bagnato con dell’acqua per creare una piccola matassa. Poi risciacquate e il cattivo odore verrà debellato.