• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 31 Maggio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

VIDEO-Ponticelli, la Cassazione scagiona due “Pazzignane”: ordinanza annullata

Luciana Esposito di Luciana Esposito
31 Luglio, 2023
in Cronaca, In evidenza
0
VIDEO-Ponticelli, la Cassazione scagiona due “Pazzignane”: ordinanza annullata
Share on FacebookShare on Twitter

La Corte Suprema di Cassazione ha scagionato due “Pazzignane” di Ponticelli dalle accuse che lo scorso 28 novembre le aveva spedite prima in carcere e poi agli arresti domiciliari. Le due donne furono arrestate nell’ambito di un blitz che ha fatto scattare le manette per oltre 60 soggetti ritenuti contigui al cartello camorristico in cui confluirono i vecchi clan dell’ala orientale di Napoli: i Minichini-De Luca Bossa di Ponticelli, gli Aprea di Barra, i Rinaldi di San Giovanni a Teduccio e le “pazzignane” del rione De Gasperi di Ponticelli, capeggiate da Luisa De Stefano, la donna-boss condannata all’ergastolo in via definitiva, insieme a sua cugina Vincenza Maione e ad altre figure apicali dell’alleanza che hanno partecipato a vario titolo all’omicidio del boss dei Barbudos Raffaele Cepparulo e del 19enne Ciro Colonna, vittima innocente della criminalità.

ADVERTISEMENT

Vincenza De Stefano e Fortuna Ercolano – rispettivamente sorella e nipote di Luisa De Stefano – erano accusate di aver partecipato alle plurime azioni intimidatorie indirizzate alla moglie di Tommaso Schisa, figlio di Luisa De Stefano, quando si diffuse la notizia del suo pentimento, per intimare la donna a convincerlo a ritornare sui suoi passi.
Le due donne, rispettivamente zia e cugina di Tommaso Schisa, erano dunque indicate dagli inquirenti tra le partecipanti alle incursioni nel rione della “219” di Marigliano, quartier generale di Luigi Esposito detto “lo sciamarro”, suocero di Schisa che anche nel comune dell’entroterra vesuviano aveva radicato i suoi affari criminali, forte del potere criminale che scaturiva da quel vincolo sentimentale ed era proprio lì che viveva insieme alla sua ormai ex moglie. Non solo minacce telefoniche, ma anche vere e proprie spedizioni punitive presso l’abitazione della donna dalla quale furono prelevati alcuni oggetti di valore e furono tagliate le corde dello stendino quale azione dimostrativa plateale, voluta per umiliare la donna annunciando agli abitanti del rione che quella casa era stata espugnata.

Minacce e intimidazioni estese anche al nuovo compagno dell’ex moglie di Schisa che fu perfino vittima di un misterioso pestaggio.

La difesa delle due donne ha presentato ricorso in Cassazione sulla gravità indiziaria, le motivazioni dell’avvocato sono state accolte ed è stato disposto l’annullamento dell’ordinanza e la sostituzione della misura cautelare del carcere con gli arresti domiciliari per Vincenza De Stefano, mentre per Fortuna Ercolano è stata disposta la sua immediata liberazione.

Le accuse mosse nei confronti della zia e della cugina del collaboratore Tommaso Schisa furono ridimensionate già in sede di Riesame, motivo per il quale riuscirono ad ottenere gli arresti domiciliari.

Un risultato che Vincenza De Stefano ha festeggiato pubblicando un video su TikTok, in compagnia della figlia transgender Tommaso alias Vittoria, in cui sbeffeggiano e insultano i pentiti.

“Le pazzignane” hanno dunque un motivo in più per esultare, all’indomani della recente scarcerazione di Giovanni De Stefano detto Giovannone.

Tags: camorra napolicamorra ponticellicronaca Napolicronaca ponticellifortuna ercolanoLuisa De Stefanominacce moglie pentitominacce parenti collaboratore di giustiziapazzignane ponticellipazzignane rione de gasperirione de gasperi ponticellitommaso schisatommaso schisa collaboratorevincenza de stefanoVincenza Maione
ADVERTISEMENT
Prec.

Omicidio nel parcheggio del centro commerciale: la ricostruzione della dinamica e il movente

Succ.

Bonus ISEE fino a 15.000 euro, l’elenco delle agevolazioni da richiedere subito

Può interessarti

Camorra, le storie dei boss morti in carcere
Cronaca

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

30 Maggio, 2025
Ponticelli: 4mila mascherine rubate ad un’associazione di volontariato. 2 persone denunciate dai Cc
Cronaca

Volla: Carabinieri arrestano 32enne dopo inseguimento nel rione Conocal

30 Maggio, 2025
Afragola: Martina uccisa a 14 anni dall’ex fidanzato 
Cronaca

Femminicidio ad Afragola, Alessio confessa: «Martina ha rifiutato il mio abbraccio e l’ho colpita di spalle»

30 Maggio, 2025
Tangenti e lavori gratis imposti a imprenditore edile per conto dei Veneruso: due fermi nel napoletano
Cronaca

Arrestato a Pompei l’imprenditore latitante Pasquale Capuano

30 Maggio, 2025
Così il ras della droga di Ponticelli chiese aiuto ai carabinieri di Cercola: “temo un agguato, arrestatemi”
Cronaca

Pollena Trocchia: perseguita l’ex compagna davanti alla figlia di tre anni, 34enne arrestato dai Carabinieri

30 Maggio, 2025
Ponticelli dice addio allo “Sciacallo”: è morto Carmine Laurino, icona di un’epoca
Da Sud a Sud

Ponticelli dice addio allo “Sciacallo”: è morto Carmine Laurino, icona di un’epoca

30 Maggio, 2025
Succ.
Bonus ISEE fino a 15.000 euro, l’elenco delle agevolazioni da richiedere subito

Bonus ISEE fino a 15.000 euro, l'elenco delle agevolazioni da richiedere subito

Ultimi Articoli

Femminicidio 14enne di Afragola, Meloni: “mi sento disarmata”

Femminicidio 14enne di Afragola, Meloni: “mi sento disarmata”

di Redazione Napolitan
31 Maggio, 2025
0

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso profondo dolore per la tragica morte di Martina, la 14enne vittima di...

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Nel corso degli anni, diversi esponenti di spicco della camorra hanno perso la vita durante la detenzione. Questi decessi, avvenuti...

Carabinieri restituiscono dipinto rubato nel 1978 dalla chiesa di San Gennaro

Carabinieri restituiscono dipinto rubato nel 1978 dalla chiesa di San Gennaro

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Il 29 maggio, nel Parco della Reggia di Capodimonte, il Comandante del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela...

Da sabato 31 maggio, al Trianon Viviani, torna il teatro delle persone

Da sabato 31 maggio, al Trianon Viviani, torna il teatro delle persone

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Al Trianon Viviani prende il via la terza edizione del festival il Teatro delle Persone – per un teatro di prossimità. La manifestazione...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?