Dal 6 luglio inizieranno i saldi estivi, il periodo più atteso da tutti gli amanti dello shopping, quello in cui quasi tutti i negozi – anche quelli online – propongono sconti eccezionali. Tuttavia, sempre più frequentemente lo sconto sbandierato a partire dal prezzo di listino non corrisponde, in realtà, ad un affare.
Di seguito le linee guida del Codacons, la maggiore associazione in difesa dei consumatori – per fare acquisti sicuri e non pentirsi, magari, dopo qualche giorno.
Attenzione agli sconti sopra il 50%
Comprare un prodotto a meno della metà del suo valore potrebbe essere un’illusione. Gli sconti superiori al 50% possono nascondere merce tutt’altro che nuova oppure il cosiddetto “prezzo vecchio falso”, ovvero i casi in cui – spiega il Codacons – il commerciante “gonfia il vecchio prezzo, così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare all’acquisto”.
Conservare lo scontrino
Tutti gli indumenti si possono cambiare. Anche quelli in svendita: diffidate di chi vi dice che non è possibile. Se non è possibile effettuare un reso, è diritto del consumatore richiedere indietro i soldi. Nel caso in cui il capo avesse dei difetti di fabbricazione, si hanno due mesi di tempo per denunciare il difetto. Un consiglio è farsi inviare anche lo scontrino digitale per telefono perché durante i saldi è frequente perdere gli scontrini nel gran numero di acquisti.
L’etichetta può fuorviare
Fidarsi di chi nel cartellino espone contemporaneamente il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore dello sconto applicato. Non acquistare capi che nascondono la vecchia etichetta magari appiccicandogli sopra un nuovo cartellino. “Il prezzo – indica l’associazione di consumatori – deve essere esposto in modo chiaro e ben leggibile: e controllare che fra la merce in saldo, non ce ne sia di nuova ma a prezzo pieno”.
Occhio alla merce davvero in “saldo”
Il senso dei saldi, dal punto di vista del commerciante, è disfarsi dei prodotti avanzati dalla stagione. È impossibile, quindi, che tutta la merce del negozio sia in saldo, né che siano disponibili tutte le taglie e tutti i colori: in quel caso, infatti, è probabile che stia cercando di dare fondo al magazzino. Un indizio: “La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla nuova”.
Girare in più negozi
Nei giorni che precedono i saldi andare nei negozi a cercare quello che interessa, segnandone il prezzo, si può così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermarsi mai al primo negozio.
Informarsi prima
Cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio. “Così si è meno influenzabili dal negoziante – spiega il Codacons – e si corre meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non si aveva alcun bisogno. Valutare la qualità dell’articolo guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità”.
Attenzione anche agli acquisti online
Nel periodo dei saldi spesso anche i siti di e-commerce propongono sconti. Il modo migliore per essere sicuri dell’affare è controllare il prezzo su altre piattaforme. Nel caso di Amazon è anche possibile verificare l’andamento del prezzo di vendita di un prodotto attraverso il sito CamelCamelCamel.
Fidarsi dei negozi conosciuti
Codacons consiglia di “servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto”.