Sono giunte rapidamente a un epilogo le indagini volte a far luce sull’aggressione avvenuta nella notte in via Toledo, nei pressi della Galleria Umberto I a Napoli che ha portato al ferimento di un 14enne, ricoverato all’ospedale Vecchio Pellegrini. Accoltellato all’addome, l’adolescente ha riportato una ferita grave, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini sono condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli – coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini – che hanno notificato un provvedimento di fermo a un coetaneo della vittima, nei confronti del quale viene viene ipotizzato il reato di tentato omicidio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’episodio sarebbe maturato nel corso di una lite scoppiata sui social, per una disputa di carattere sentimentale.
I dissidi virtuali si sono però tramutati in un’aggressione nella vita reale che ha portato all’accoltellamento del 14enne. Ferito all’addome, il ragazzo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
Il minore fermato con l’accusa di tentato omicidio è originario di Melito di Napoli e non risulta legato ad ambienti criminali. La vittima invece è residente nei Quartieri Spagnoli.
Secondo le prime risultanze investigative – che attendono una conferma – sembrerebbe che non si sia trattato di un incontro occasionale, ma che i due si siano dati appuntamento per risolvere il contenzioso, poi sfociato nel sangue.