Con il pensionamento dell’ultimo dipendente della sede municipale del quartiere di Ponticelli, nei giorni scorsi, la struttura è stata chiusa per mancanza di risorse umane. Le assistenti sociali lavoreranno in smart working con tutti i disagi annessi soprattutto per i cittadini che già da diversi giorni stanno manifestando il loro malcontento sui social network.
Un ulteriore provvedimento che peggiora la qualità della vita dei ponticellesi ed arricchisce il già fittissimo elenco di disservizi rilevabili sul territorio di un’altra pesantissima voce con l’aggravante che i cittadini non automuniti, gli anziani e tutti coloro che faticano a spostarsi autonomamente dal quartiere, si vedranno fortemente penalizzati.
Motivo per il quale, martedì 23 maggio, alle ore 11, si svolgerà un flash mob di protesta in piazza De Iorio, proprio nei pressi della dismessa sede Municipale.
“Vogliamo unire i cittadini e le forze del territorio per ottenere la riapertura della sede, attivare in tempi rapidi i lavori di riqualificazione e restituire alla cittadinanza un fondamentale spazio di servizi. Occorre però unire gli sforzi! La sede municipale di Ponticelli è un luogo che offre servizi indispensabili per tutti.” Questo il messaggio riportato sul volantino che annuncia il flash mob al quale hanno aderito anche i consiglieri municipali e comunali del territorio e i responsabili regionali e municipali SUNIA.
Tra le realtà promotrici dell’iniziativa, l’associazione “Uniti per vincere” nata proprio in una circostanza analoga quando, nel 2016, il Comune di Napoli decise di adibire a deposito giudiziario il parcheggio di via Argine. In quella circostanza, proprio come sta accedendo al cospetto della chiusura della sede municipale del quartiere, la cittadinanza attiva si è immediatamente mobilitata per far sentire la sua voce. I cittadini auspicano che ben presto possa essere ripristinato un servizio di vitale importanza per la comunità.