I limiti alla libertà di informazione in Italia e nel mondo. Dalle minacce fisiche ai condizionamenti determinati dall’assenza di leggi a tutela dei cronisti. Si parlerà di questi temi e dei doveri del giornalisti per garantire una corretta informazione, il prossimo 3 maggio, in occasione della giornata internazionale della libertà di stampa, nell’aula magna del Liceo Genovesi di Napoli, in Piazza del Gesù nuovo.
L’incontro dibattito, intitolato “Liberi di informare: i bavagli del nuovo millennio”, organizzato dal Sindacato unitario dei giornalisti della Campania (Sugc) e dall’associazione Articolo 21, inizierà alle 9.30. L’evento è stato accreditato come corso di formazione per i giornalisti, attribuirà 6 crediti deontologici ai partecipanti. Ci sarà una staffetta con altre manifestazione organizzate anche in altre regioni.
Tra i relatori: il segretario generale aggiunto e il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Claudio Silvestri e Vittorio Di Trapani; il segretario del Sugc, Fabrizio Cappella, il presidente di Articolo 21 Paolo Borrometi, condirettore dell’agenzia di stampa Agi; il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury; la giornalista della Rai Lucia Goracci Angela Caponnetto, giornalista di Rainews24; Désirée Klain, portavoce di Articolo 21 Campania e direttrice del festival Imbavagliati; Nello Trocchia, giornalista de Il Domani; Mimmo Rubio; giornalista sotto scorta e la direttrice di Napolitan.it Luciana Esposito.
Nella stessa giornata una delegazione del Sindacato si recherà ad Arzano con Mimmo Rubio, giornalista costretto a vivere sotto scorto proprio per aver raccontato le commistioni tra politica e camorra in quel territorio. Sarà l’occasione per portare la solidarietà del Sindacato dei giornalisti al comandante dei vigili urbani Biagio Chiariello al quale è stata tolta la scorta nonostante continui a operare nelle stesse condizioni e con gli stessi rischi di sempre.